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Profughi, lettera dei sindaci in solidarietà a Casarotto per attacchi della stampa locale. Anche il Pd lo difende

Di Andrea Fasulo Martedi 27 Ottobre 2015 alle 12:44 | 0 commenti

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"Vogliamo esprimere la nostra solidarietà al sindaco di Thiene Giovanni Casarotto per le polemiche di questi giorni". La lettera, firmata da 22 sindaci dell'Alto Vicentino, fa riferimento agli attacchi subiti dal sindaco sulla stampa locale nel corso della settimana. Il tema era la gestione dell'emergenza profughi: alcuni articoli facevano riferimento ad una accoglienza di profughi in città che sarebbe stata condotta in segretezza da parte dell'amministrazione comunale.

I sindaci nella lettera non ci stanno e fanno riferimento alla difficoltà di gestire quotidianamente "situazioni spinose" con "grande senso di responsabilità". I firmatari difendono anche il Protocollo d'intesa firmato con la Prefettura in settembre, che prevede una più equa distribuzione dei richiedenti asilo tra i comuni, documento firmato anche da Casarotto ma contrastato da un fronte di sindaci contrario. 

"Facciamo nostra questa loro nota e la condividiamo" ha scritto il segretario provinciale del Pd Piero Menegozzo a tutti gli iscritti. "Esprimiamo anche noi solidarietà al sindaco, anche perché ne conosciamo le doti di onestà e la costante volontà di ricercare il dialogo che ne fa uno dei protagonisti più autorevoli della politica locale vicentina. Il tono degli articoli, al di là delle possibili diversità di opinione, è offensivo e non trova giustificazione, tanto più che è scritto dallo stesso direttore". 

 

Ecco il testo integrale della lettera:

 

I Sindaci, in questo particolare momento storico, sono chiamati alla gestione di situazioni complesse spinose, come l'arrivo e l'accoglienza dei profughi.
Con grande senso di responsabilità civile, tutti noi stiamo lavorando su un tema, come quello della gestione dei migranti, che mette in luce gravi mancanze e profonde insicurezze d'azione tanto a livello europeo quanto a livello nazionale. Ogni giorno ci troviamo di fronte al moltiplicarsi di domande inerenti la gestione dei profughi: a noi ultimo anello della catena istituzionale, viene demandata la lunga e complicata ricerca di soluzioni al problema, a noi spetta dare risposte quanto più rapide e precise in un clima di assoluta confusione e mancanza di serenità. Per questo motivo, alcuni di noi Sindaci, si sono sentiti in dovere di attivarsi ulteriormente per gestire un tema così delicato come l'accoglienza dei richiedenti asilo: con questo spirito è nato ed è stato sottoscritto lo scorso 11 settembre il Protocollo con la Prefettura di Vicenza.
Non solo per avere un concreto strumento di controllo del tetto massimo del numero di profughi potenzialmente inviabili dal Prefetto a ciascun comune (da 1:1000 abitanti a un massimo di 2:1000 abitanti), ma essere soprattutto uniti e organizzati in chiave sovracomunale nell'affrontare questo genere di tematica.
E' per tale ragione che spiace profondamente registrare attacchi a colleghi Sindaci che, proprio in virtù delle loro intenzioni e del loro operato, dovrebbero invece essere sostenuti non solo per l'impegno che esprimono ogni giorno nella promozione della logica dell'accoglienza diffusa in sinergia con le necessità dei propri cittadini, ma anche per i tentativi di sopperire a tutte quelle mancanze che le ‘istituzioni maggiori' dovrebbero colmare. Attacchi ad uno si riflettono sulla rete, ricadono su tutti noi che abbiamo cercato non solo di trovare, quanto piuttosto di dare risposte, proponendo azioni
immediate e concrete. Non meritiamo questo. Il nostro non può, ne vuole, riconoscersi in questo sistema.
Perciò, come Sindaci e come cittadini, vogliamo esprimere la nostra solidarietà al Sindaco di Thiene, Giovanni Casarotto, per le polemiche di questi giorni. Noi, con coscienza e responsabilità, continueremo a lavorare uniti, senza dimenticarci il nostro ruolo di Istituzioni, prestando sempre una costante attenzione alle necessità dei nostri cittadini, assumendoci gli oneri del nostro incarico
soprattutto laddove alcune nostre decisioni non siano suffragate da applausi e popolarità, consapevoli e certi che esse siano comunque immagini di scelte ponderate, realistiche e lungimiranti.

I Sindaci:
Comune di Arsiero, Tiziana Occhino
Comune di Breganze, Piera Campana
Comune di Caltrano, Marco Sandonà
Comune di Carrè, Davide Mattei
Comune di Chiuppano, Giuseppe Panozzo
Comune di Fara Vicentino, Maria Teresa Sperotto
Comune di Isola Vicentina, Francesco Enrico Gonzo
Comune di Lastebasse, Emilio Leoni
Comune di Lugo di Vicenza, Robertino Cappozzo
Comune di Marano Vicentino, Piera Moro
Comune di Pedemonte, Roberto Carotta
Comune di Santorso, Franco Balzi
Comune di San Vito di Leguzzano, Umberto Poscoliero
Comune di Sarcedo, Luca Cortese
Comune di Schio, Valter Orsi
Comune di Tonezza, Diego Dalla Via
Comune di Valdastico, Claudio Guglielmi
Comune di Valli del Pasubio, Armando Cunegato
Comune di Velo d'Astico, Giordano Rossi
Comune di Villaverla,Ruggero Gonzo
Comune di Zanè,Roberto Berti
Comune di Zugliano, Sandro Maculan

Leggi tutti gli articoli su: Thiene, profughi, Giovanni Casarotto

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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