I silenzi della diarchia: da VicenzaPiù e Ovest-Alto Vicentino n. 214 da oggi in edicola
Venerdi 20 Maggio 2011 alle 00:42 | 0 commenti
I silenzi della diarchia
I danni milionari presunti subiti dal Comune per il tramite di Aim con l’emanazione di Aim Bonifiche da parte di Maltauro per il tramite di Ecoveneta e in via di definizione/transazione, dubbi su procedimenti penali a parte? Silenzio. E silenzio doppio sulla possibile acquisizione “compensativa†(della serie “scurdammoce d’o’ passatoâ€) di un complesso Ecoveneta per la nuova sede della logistica Aim, da trasferire, Fazioli dixit, entro agosto 2011, dopo l’avviso di richiesta di offerte entro il 21 marzo, poi (per la nostra denuncia pubblica?) spostato a maggio e poi…ÂL’elenco pubblico delle consulenze esterne del Comune degli ultimi anni? “Ci deve essere e se non c’è è colpa dei dirigentiâ€, ha prima sentenziato il sindaco a Guaiti e Sgreva, che avevano trasferito i nostri dubbi in un’ufficiale richiesta di chiarimenti. E poi ha trasferito la delega dei sistemi informatici da Ruggeri a Filippo Zanetti, Consigliere delegato (e quindi senza poteri, tornati, anzi, in mano a Variati) che ha dichiarato: “Lo pubblicherò quando gli assessorati me lo daranno!â€. E l’inchiesta sollecitata dal Pdl e aperta dalla procura, secondo Tva, sulle consulenze che il presidente Fazioli, già sotto tiro per la multi utility di S. Donato Milanese, avrebbe affidato a persone “amicheâ€? E le centinaia di migliaia di metri quadri da edificare al Laghetto, non concertati fino alla nostra inchiesta (per ora in tre puntate) con i desiderata dei residenti? Ai quali pure erano molto vicini i vari Dalla Pozza, ora assessore, e Rolando, ora presidente dell’Ipab (non politico, come da impegni elettorali di Achille?), finché la giunta era in mano alla dieresi di Hüllweck, invece che alla diarchia attuale? E l’allargamento snaturante del Dna della maggioranza delle urne? E, e, e … Grazie a qualche consigliere che ora non si accontentata più di “alzare solo la manina†forse non dovremo pubblicare anche noi dieci domande al sindaco di una maggioranza ormai marketing oriented. Il cavaliere docet. O docebat?.
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