I rimborsi Co Co Coisp
Mercoledi 6 Marzo 2013 alle 15:51 | 0 commenti
A Silvano Filippi, segretario veneto del sindacato di polizia Siulp, non manca certo l'ironia. Della quale fa sfoggio con un intervento pubblicato oggi sulle pagine veneziane del Corriere Veneto nel quale l'assessore alla formazione Elena Donazzan (Pdl) viene messa sulla graticola in un crescendo di metafore culinarie.
La vicenda è quella arcinota dei convegni organizzati dal sindacato di polizia Coisp, storicamente vicino al Pdl; vicenda che proprio su VicenzaPiù è stata sviscerata per la prima volta con cifre e riscontri. Filippi però, che evidentemente deve essersi legato al dito i toni non certo da educanda utilizzati in passato da Donazzan nei suoi confronti, ha infatto reso la pariglia, andando a scavare ancor più nei meandri contabili di palazzo Ferro Fini. In tema di contributi concessi al Coisp, il Siulp cita una lettera attribuita al Coisp medesimo, nella quale si affermerebbe che «gli ospiti dell'assessore Donazzan sono stati molti di più rispetto a quanti previsti in precedenza». Parole strane che poco hanno a che vedere con un convegno di approfondiento; e che molto hanno a che vedere con iniziative squisitamente politiche. Soprattutto se poi si leggono alcune voci degne di un pamphlet di Sergio Rizzo: «... 22mila euro di somma liquidata» in cui pranzo e ospitalità costano 3.700 euro, ai quali aggiungere 2.000 euro di fiori sino ad un iperuranico 10.200 euro per affitto «videoproiettore ecc.» dove «ecc.» si staglia come un monumento alla precisione e alla trasparenza contabile sino a giungere ai 6.500 euro per buste, inviti et similia.
La vicenda assume la forma della nemesi se poi si legge il Corveneto sempre in edicola oggi. Nel quale si dà ampio spazio al lamento della Corte dei conti regionale: «sprechi pubblici triplicati» è il titolone. Ad ogni modo la cosa comica è che la polizia, in teoria, dovrebbe essere uno degli strumenti dello Stato per debellare gli sprechi dovuti ad eventuali pratiche poco lineari. Ma tant'è, si scopre che il Siulp non è riuscito nemmeno ad avere tutte le carte sui rimborsi benedetti da Donazzan: benvenuto nel club, sarebeb da dire. Ora, al di là del fatto che Donazzan dovrebbe essere la prima ad aprire gli armadi per dimostrare la sua buona volontà nell'ottica della trasparenza 2.0, fa specie che di fronte a notizie di questo peso, le opposizioni di centrosinistra si limitino, tranne rarissime eccezioni, ai soliti pigolii d'ordinanza. Ma allora per avere un quadro chiaro della situazione che cosa si può fare? Forse Coisp e Donazzan potrebbero organizzare un convegno sugli sprechi. Ma al solo pensiero pare che all'assessore che tiene i cordoni della borsa e del bilancio, il leghista Roberto Ciambetti, sia venuto il coccolone. Tra i silenzi rimane poi da decrittare quello del Coisp: un sindacato che a ogni piè sospinto denuncia le risorse insufficienti destinate dalle pubbliche amministarzioni alle forze dell'ordine. Ma questi benedetti danari non è che mancano anche perché qualcuno, nella migliore delle ipotesi, li spende male? Poi si meravigliano del «boom» di Beppe Grillo... Da settimane si va ripetendo che il Veneto non è la terra «der Batman». Ma forse non è nemmeno quella del compìto maggiordomo Alfred.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.