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I rappresentanti di viale Milano in prefettura per soluzioni reali ed immediate

Di Nicola Tonello Giovedi 8 Ottobre 2015 alle 15:08 | 0 commenti

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L’esasperazione dei commercianti e dei residenti di viale Milano ha raggiunto il punto di non ritorno. Non ne possono veramente più dei problemi che attanagliano oramai da anni una delle zone più critiche della città e così, armati della diplomazia che li contraddistingue, domani mattina, venerdì 9 ottobre,  saranno accolti in prefettura per un’udienza con il questore Gaetano Gianpietro e il prefetto Eugenio Soldà.

Questo incontro è stato caldeggiato dai rappresentanti dei commercianti, dei residenti e dei tassisti. Abbiamo chiesto dunque ai nostri “vicini di casa” (la nostra redazione si trova proprio in viale Milano) su cosa verterà l’esposizione delle maggiori criticità. “Il problema cardine – sostiene Claudio, titolare dell’enoteca In Vino Veritas -  rimane lo spaccio, in particolare nella perpendicolare via Firenze, dove a qualunque ora si svolgono in maniera indisturbata ogni tipo di traffico. L’unica soluzione plausibile sarebbe avere un presidio o una ronda delle forze dell’ordine che scoraggerebbe tutte le attività di disturbo alla quiete da parte dei soliti noti. Una quiete che viene meno soprattutto nelle ore serali e notturne quando gli esercizi commerciali si permettono, pure con le serrande mezze abbassate, di passare bevande alcoliche ai clienti. Richiederemo dunque di proibire la vendita degli alcolici da parte degli esercizi commerciali, ma non dei locali pubblici”. Ma non ci sono solo problemi legati alla vasta popolazione di immigrati. Si discuterà infatti anche di parcheggi e viabilità. “Un’altra delle nostre intenzioni – ci racconta Roberto del Bar Flora, oltre ad opporsi sulla questione della fantomatica corsia degli autobus che a causa dell'ulteriore abolizione di parcheggi scoraggerebbe la già rimaneggiata clientela,  è chiedere la trasformazione di alcune zone di sosta antistanti gli esercizi lungo viale Milano in parcheggi con disco orario per una durata massima di quindici minuti, praticamente il tempo di far gli acquisti o di far colazione”. Come già accennato ci sarà pure un rappresentante per i tassisti per discutere il dilagante fenomeno degli abusivi. Solo a Vicenza il numero di questi ultimi si aggira intorno alle cinquanta unità con tanto di segnalazione delle targhe. Addirittura una decina in più di coloro che si trovano in possesso di regolare licenza. Un vertice molto sentito dunque quello di domani, con diversa carne sul fuoco e tanta voglia di porre reali soluzioni da parte di persone che, oltre ai fini commerciali, credono realmente ad una rivitalizzazione di viale Milano. Soluzioni che finora, a detta degli interessati, non sono state nemmeno sfiorate dall’assessore alla sicurezza Dario Rotondi nemmeno dopo il suo insediamento proprio al civico 36.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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