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I ragazzi valorizzano la lingua veneta: 18 scuole vicentine partecipano al concorso "Tutela, Valorizzazione e Promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto"

Di Note ufficiali Mercoledi 21 Marzo 2018 alle 12:08 | 0 commenti

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Teatro, musica e poesia ma anche leggende, personaggi storici ed enogastronomia. Sono molti i temi che concorrono a creare l'identità culturale e linguistica di un territorio, un patrimonio immenso che merita di essere tutelato e tramandato. Questo l'intento del concorso promosso dalla Regione del Veneto e realizzato in collaborazione con Unpli Veneto, Unione nazionale delle Pro Loco d'Italia che, per il settimo anno, insieme con l'Ufficio Scolastico Regionale, hanno indetto il bando "Tutela, Valorizzazione e Promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto", rivolto a tutte le scuole statali e paritarie del Veneto e alle scuole italiane dell'Istria.

Un concorso che ogni anno raccoglie sempre più consensi, come dimostrano gli oltre 6.000 studenti partecipanti all'edizione 2018, con 109 istituti provenienti da tutta la regione e dalle scuole italiane oltre confine: 10 Belluno, 12 Padova, 6 Rovigo, 22 Treviso, 10 Venezia, 19 Verona, 18 Vicenza, 10 Croazia, 2 Slovenia.

Sono stati 138 in totale i progetti presentati e tre gli ambiti su cui si sono sviluppati i progetti presentati:

- la lingua veneta nelle sue espressioni creative nel teatro, nella musica e nella poesia;

- il territorio regionale con il suo patrimonio storico-artistico ed enogastronomico;

- raccogliere, raccontare, drammatizzare le leggende e i misteri del proprio territorio, oltre che celebrare i personaggi veneti e della storia veneziana, che hanno saputo valorizzare e lasciare un segno nella storia veneta e veneziana.

"La conferma dello straordinario interesse per questo concorso - spiega Cristiano Corazzari, assessore alla Cultura della Regione del Veneto - viene fornita dai numeri: gli oltre 6.000 studenti partecipanti all'edizione 2018, con 109 istituti provenienti da tutta la regione e dalle scuole italiane oltre confine. Si tratta di una risposta entusiastica, che cresce ogni anno di più e rafforza il valore di questa iniziativa. Un successo reso possibile grazie alla indispensabile e preziosissima collaborazione di UNPLI Unione delle Pro Loco del Veneto e dell'USR Ufficio Scolastico regionale, ma grazie anche e soprattutto alla partecipazione di tanti studenti e dei loro maestri ed insegnanti che con la loro competenza e pazienza sostengono questo lavoro."

"Obiettivo del concorso - conclude il Presidente Unpli Veneto, Giovanni Follador - oltre a tutelare, valorizzare e promuovere il patrimonio linguistico e culturale del veneto, è quello di creare un vero e proprio "Archivio della cultura e della tradizione veneta". Come per gli anni precedenti infatti i progetti presentati dalle scuole partecipanti saranno archiviati on-line e resi disponibili per la visione a tutti coloro che ne faranno richiesta. Un aspetto fondamentale per far sì che le nostre radici non vengano perse e per preservare quel patrimonio culturale di cui le Pro Loco si fanno custodi grazie alla loro forte presenza nel territorio."

Temi che gli studenti hanno affrontato attraverso modalità e discipline diverse, in un percorso di ricerca che ha contribuito ad avvicinarli al patrimonio culturale e linguistico veneto, stimolando il loro senso di appartenenza e l'importanza della valorizzazione delle tradizioni locali.

Tra i 138 progetti presentati, la giuria ha selezionato i 31 lavori che il 23 marzo a Venezia verranno premiati con importi dai 400 ai 750 euro, grazie ad un monte premi totale di € 15.000 messo a disposizione dalla Regione Veneto.

I premi verranno consegnati ai vincitori in occasione della cerimonia ufficiale che si svolgerà venerdì 23 marzo presso l'Istituto Provinciale per l'Infanzia "Santa Maria della Pietà" di Venezia, con inizio alle ore 10.00, appuntamento che vedrà la presenza e l'intervento dell'Assessore all'Identità Veneta - Regione del Veneto, Cristiano Corazzari; il Direttore Generale del Miur-USR Veneto, Daniela Beltrame; il Presidente dell'Unpli Veneto, Giovanni Follador, il Presidente Nazionale dell'Unpli, Antonino La Spina e il presidente della Giunta Esecutiva Unione Italiana (Slovenia e Croazia), Maurizio Tremul.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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