Migranti della Diciotti, il vescovo Beniamino Pizziol: "non saranno ospitati a Vicenza"
Martedi 4 Settembre 2018 alle 22:16 | 0 commenti
Della nave Diciotti, nell'ultimo periodo, si è parlato molto. E, arrivati a quello che sembra essere il termine del caso, appare chiara solo la reticenza del governo italiano ad autorizzare uno sbarco di migranti da un nave della Guardia Costiera. Nulla di strano, verrebbe pure da aggiungere. Non sono però terminate le polemiche, perché, dei migranti della Diciotti, se n'è parlato anche a Vicenza. "Quatto migranti arriveranno a Vicenza, ospitati dalla Diocesi" titolavano i giornali non più di cinque giorni fa, scatenando poche discussioni sensate e un buon numero di commenti irrilevanti ed ignoranti sui social e non.
Sulla questione è intervenuto questo pomeriggio, durante una conferenza stampa per la presentazione della Lettera Pastorale 2018-19, direttamente il Vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol. Questi quattro migranti, che tanto sembravano allarmare alcuni vicentini, in realtà non verranno più accolti nella nostra diocesi. La questione è semplice. I 100 eritrei della nave Diciotti verranno ospitati in diverse diocesi di tutta Italia peraltro a carico della Chiesa e non dello Stato italiano. Tra le 40 diocesi che si sono dette disponibili all'accoglienza c'era anche quella di Vicenza, che però non dovrà ospitare nessuno perché tutti i migranti sono stati sistemati altrove. La Diocesi di Vicenza, come altre 39 in Italia, aveva semplicemente dato la propria disponibilità .
"Per me questo fenomeno è epocale ai nostri giorni, nonostante sia sempre esistito. Oggi la gente si muove anche perché conosce le condizioni degli altri paesi" ha commentato il Pizziol, che ha aggiunto: "è necessaria una strategia economica e di accoglienza". Il vescovo ha però anche suggerito quella che secondo lui sarebbe la migliore delle strategie: quella di essere presenti con opere umanitarie direttamente nei paesi bisognosi, come la Diocesi di Vicenza già fa in alcuni paesi africani. Una strategia che se messa in atto in maniera decisa può fare davvero del bene, altrimenti rischia di alimentare soltanto l'egoistica retorica dell'"aiutiamoli a casa loro". Per quanto riguarda invece l'accoglienza vera è propria, secondo Pizziol è realizzabile solo con numeri contenuti. L'intera diocesi accoglie al momento quasi 250 migranti tra uomini donne e bambini, tutte esperienze di accoglienza che finora stanno dando buone soddisfazioni.
In definitiva, questi quattro eritrei sbarcati dalla Diciotti, non arriveranno a Vicenza, ma verranno ospitati in un'altra diocesi.
Con tutta probabilità accolti da altrettante inutili polemiche.
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