I Palazzi informano: Variati con Renzi fa "bingo!". Grazie ai bersaniani
Giovedi 13 Settembre 2012 alle 19:57 | 1 commenti
Dopo la discesa in campo del sindaco di Vicenza per Matteo Renzi alle primarie del Pd, sul GdV odierno Marco Scorzato riferisce che Claudio Rizzato, esponente della sinistra Pd e bersaniano convinto, ha detto: «Dopo la presa di posizione del sindaco per Matteo Renzi, necessariamente anche per le primarie della città potranno presentarsi due candidati del Pd, per rendere chiaro che ci sono due idee diverse di partito».
All'annuncio di Rizzato, a cui hanno fatto eco da sinistra, e da altri incarichi, tra gli altri il navigato Luigi Poletto, presidente del Consiglio comunale, e il Giovane Democratico Stefano Poggi, da poco messo a sedere in un Cda "benefico" dal borgomastro berico, il Palazzo di Corso Palladio ha tremato, ci dicono.Â
Per lo sconcerto di Achille Variati preoccupato dalla sortita dell'ex consigliere regionale e di chi gli dà manforte, con le due dame Sbrollini e Moretti a farlo con la femminile perfidia che si addice alle dame rosate della polit»ica?
No, no. Per le urla di gioia dello spin doctor locale, Jacopo Bulgarini d'Elci, che se avesse telefonato (e se lo avesse fatto?) al collega Giorgio Gori, ispiratore di Matteo "Crozza" Renzi gli avrebbe detto: «A sinistra a Vicenza c'è ben poco da recuperare, anche includendo i 100 NoDalMolin anti Pluto, i desaparecidos di Sel e i valligiani di Rifondazione. Ma loro bastano per far agitare i benpensanti su cui contano gli strateghi del puzzle impazzito del Pdl e i nostalgici della Lega per ricompattarsi intorno a un nome credibile».
E allora, vi chiederete voi, che c'azzecca con la gioia del "Bulgaro"?
L'ex Canale 5 Giorgio Gori non se l'è chiesto, perchè ha subito capito dove andava a parare Jacopo, suo emulo nella caccia ai voti degli orfani del Berlusconi liberista, prima che diventasse libertino.
«Oh bravo d'Elci, è tutto chiaro - avrebbe risposto Gori a Bulgarini ... se costui l'avesse chiamato -. Se si doveva accreditare il nuovo Ritorno al futuro di Achille Variati made in Dc chi meglio dei sinistri del Pd poteva farlo col loro correre alla ricerca di un'alternativa all'attuale sindaco?».
E sì perchè se un'alternativa presentabile a un Variati di centro/centrosinistra Pdl, Lega & c. fanno fatica a trovarla, a meno di non rispolverare Enrico Hüllweck che proprio non se la sente di mettersi a capo di un'armata litigiosa e, comunque, sfiancata dall'inedia di un'opposizione pressochè inesistente in quasi 5 anni, volete che sia facile (possibile?) per Rizzato, Poletto & c. trovarne una al Variati a tutto campo, ironico quanto basta e civico invece pure.
E, non lo sottovaluti nessuno, Achille Variati l'unico ad avere una visibilità a Vicenza ma anche in provincia da mettere d'accordo tutti i rilevatori. E anche tutti i politici e gli elettori di centro e centro destra uniti solo da un anticomunismo ovunque fuori moda, ma a Vicenza sempre utile.
Bersani, comunista, lo è stato. Ma Variati no, lo ha detto Rizzato, che di fatto lo ha candidato alle primarie di tutti.
Grilli di città inclusi, che qui si scoprono buoni(sti) perchè senza leader. Anche loro.Â
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