I nuovi in campo, il Vicenza a Cesena si affida alle forze fresche. Pure Bellazzini dal 1'?
Venerdi 25 Gennaio 2013 alle 17:19 | 0 commenti
Il tecnico Roberto Breda: "In questo momento la testa conta più di ogni altra cosa"
Qualcosa lo fa capire: giocheranno Bojinov, Milanovic e Cinelli. Qualcos'altro lo fa intuire: "In questo momento la testa conta più di tutto il resto". Riferimento chiaro a Tommaso Bellazzini. Il tecnico del Vicenza, Roberto Breda, vorrebbe farlo esordire anche se l'esterno pisano non ha sostenuto alcuna seduta d'allenamento.Â
 "L'abbiamo visto in azione sabato scorso in amichevole: ha gamba e personalità , può aiutarci tantissimo sul piano della qualità ed anche sotto l'aspetto tattico, potendo ricoprire più ruoli". Insomma, la tentazione è chiara: mandare in campo tutti e quattro i calciatori portati in dote da un mercato coi fiocchi. Poco importa che soltanto Cinelli abbia lavorato quasi tutto il mese di gennaio col gruppo e gli altri tre sono ancora in fase embrionale d'inserimento in organico. La classifica non può attendere, il Vicenza non ha tempo e non può consentirsi il lusso di giocare a Cesena con le stelle falle d'un mese fa: "È stato molto importante - ammette Breda - questa campagna acquisti perché ha portato in squadra caratteristiche che mancavano. E le carenze si colmano migliorando la struttura e lavorando di più. Tra i convocati c'è anche Rigoni, mancano invece Gentili e Lazco: "Ormai sono tutti sulla via del pieno recupero ed io considero pure loro dei nuovi acquisti perché nel girone d'andata hanno potuto darci davvero poco causa infortuni". Poi si passa al Cesena e tutto il discorso fatto in precedenza prende ancor più valore: "L'avversario è tosto ed esperto, ma noi dobbiamo subito iniziare a raccogliere punti e per mettere in difficoltà il Cesena ci vorrà un'ottima prestazione e tanta cattiveria". Sul piano tattico resta il dubbio, 4-2-3-1 o 4-3-3? "Posso alternare entrambi i sistemi avendo molta più possibilità di scelta. Preferisco non sbilanciarmi. Di sicuro la scelta sarà fatta anche in funzione dell'avversario". Fuori causa il portiere Coser, che potrebbe andar via: "Si tratta di scelta tecnica - riconosce Breda - L'ho visto poco sereno, ma non si tratta di una bocciatura. Pinsoglio è tornato molto motivato e la sosta gli avrà fatto molto bene". Assente per squalifica Brighenti, per infortunio Lazco, reparto difensivo con scelte obbligate: a destra Martinelli, in mezzo Camisa e Milanovic, a sinistra Di Matteo. Unica alternativa ai quattro il classe '93 El Hasni, prelevato dalla Primavera. A centrocampo Breda dovrebbe partire con una linea a tre e sistemare Cinelli nel ruolo di mezz'ala destra per poter favorire la convivenza col regista Giandonato. Sul centro-sinistra spazio all'inamovibile Castiglia. L'altra soluzione prevede Cinelli playmaker e Padalino interno destro (in tal caso Giandonato scivolerebbe in panchina). Infine l'attacco: Bojinov agirà da prima punta, Malonga lavorerà partendo da destra e a sinistra Bellazzini potrebbe spuntarla nel ballottaggio con Giacomelli. L'ha lasciato solo intuire Breda. Ma è chiaro, troppo chiaro che il Vicenza ha bisogno di tutte le forze nuove per non guardarsi indietro e riscoprirsi vecchio. Negli errori.
VICENZA (4-3-3): Pinsoglio; Martinelli, Camisa, Milanovic, Di Matteo; Cinelli, Giandonato, Castiglia; Malonga, Bojinov, Bellazzini. A disp.: Fortunato, El Hasni, Padalino, Rigoni, Giacomelli, Semioli, Pinardi. All.: Breda.
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