I nonni agricoltori veneti vivono con 460 euro al mese, al Pensionato day alzano la voce
Mercoledi 27 Aprile 2011 alle 23:51 | 0 commenti
Coldiretti Vicenza - I nonni agricoltori veneti vivono con 460 euro al mese. Faranno sentire la loro voce anche gli agricoltori veneti il 29 aprile prossimo a Vicenza al "Pensionato Day" evento in programma all'Hotel Alfa con inizio alle ore 9.30 organizzato dal Comitato Unitario Pensionati del lavoro autonomo (Cupla) che associa 300 mila iscritti tra cui gli imprenditori di Confederazione Italiana Agricoltori (CIA), Confagricoltura e Coldiretti.
In Veneto oltre la metà delle aziende agricole è condotta da "over 65" specchio fedele della situazione nazionale.
Difficoltà assistenziali, socio previdenziali, caro vita sono uguali a tutte le altre categorie, i nonni agricoltori devono però fare i conti con una pensione più bassa rispetto agli altri colleghi autonomi.
"Mediamente un dipendente ha una pensione di 750 euro mensili, un artigiano di 680 euro mensili, un commerciante di 615 euro, quella del coltivatore diretto è di 462 euro - spiega Marino Bianchi coordinatore del Cupla del Veneto e anche rappresentante dell'agricoltura - è che negli ultimi anni le cose sono peggiorate e se la percentuale di coloro che giudicano la propria pensione insufficiente ha superato il 67 % è più che raddoppiato il numero degli anziani che valutano le proprie condizioni economiche inadeguate al costo della vita".
Sono rilevanti le difficoltà legate alle sempre maggiori spese per la gestione dell'abitazione, dei generi alimentari. La voce trasporti nel bilancio famigliare pesa in maniera consistente in quanto le fattorie sono distanti dai centri urbani. Altre criticità sono relative ai costi dei medicinali e delle visite mediche specialistiche nonché delle liste di attesa che costringono scelte alternative, private più costose del servizio pubblico.
"Un quadro complicato - afferma Bianchi - nonostante in agricoltura l'anziano trovi possibilità di scampo in quanto è capace di svincolarsi dai rigidi dettami di un mercato globale attraverso un suo impegno che ne esalta le potenzialità di esperienza e saggezza maturate in anni di lavoro come negli agriturismi, fattorie didattiche e aziende multifunzionali".
"Per questo saremo presenti al convegno - chiosa Bianchi - per dire all'unisono ai rappresentanti istituzionali e ai politici europei, nazionali e regionali di affrontare quella che è una vera e propria emergenza "terza età ".
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