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I misteri dei borghi vicentini rivivono tra antichi riti rurali e leggende storiche

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Ottobre 2013 alle 14:33 | 0 commenti

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UNPLI - Un fine settimana da vivere all’insegna della rievocazione di antichi riti contadini, tra leggende storiche e fatti realmente accaduti. Con il weekend alle porte anche la provincia di Vicenza entra ufficialmente nel fascino del mistero grazie a tre appuntamenti che consentiranno di scoprire anche alcuni dei borghi più belli del territorio, tra antiche rocche e ville venete.

Un importante impegno per le Pro Loco vicentine, una delle anime del festival Veneto, Spettacoli di Mistero che sta entrando nel vivo con l’avvicinarsi delle festività di Ognissanti.

Domenica 27 ottobre, si potrà accedere alla bella Rocca del Castello di Arzignano per conoscere la storia de La regina superba (la leggenda dell’acqua fina). Un itinerario guidato con rievocazione storica e degustazione di prodotti tipici. L’appuntamento è alle 16,30 con replica della rievocazione in costume alle 17,30 e alle 18,30. Secondo la leggenda Deodasia, superba regina del castello, voleva portare nel pozzo della dimora una acqua che sgorgava a qualche chilometro, capace – secondo la diceria – di garantire bellezza e longevità. Furono interpellati idraulici e persino l’alchimista Artico, ma nessuno fu in grado di esaudire il capriccio della regina che si vendicò mettendo tutti a morte. Ancora oggi l’anima inquieta della regina vagherebbe nella rocca e si udirebbero le urla strazianti dei condannati. Info: [email protected]

Sempre Domenica 27 Ottobre, a Villa Caldogno a Caldogno andrà in scena una delle più tradizionali feste venete La Scartosada dei Morti. L’usanza di togliere il cartoccio alle pannocchie del mais, per conservarle durante l’inverno, è da sempre legato ai riti rurali del ringraziamento per il raccolto e ai sapori dell’autunno. Nella barchessa della villa verranno rievocate antiche tradizioni e racconti di un tempo che coinvolgevano i piccoli, gli adulti e gli anziani riuniti attorno al filò. Quest’anno le protagoniste saranno le antiche canzoni di contrà della Val Posina. Teatro, itinerari guidati, giochi per bambini, musica, cantastorie, mostre animeranno la Scartosada. Al mattino la Villa, addobbata con i scartossi delle panòce accoglierà un mercatino di prodotti tipici e sarà possibile visitare le vecchie vie del paese con un trenino. Nel pomeriggio spettacolo tipico in villa. La manifestazione avrà un prologo Sabato 26 Ottobre con l’inaugurazione alle 16 della mostra allestita nel piano interrato della dimora storica: Andrea Clementi e Barbara Tarticchio espongono I Misteri della Terra. Info: Pro Loco Caldogno 0444.905858.

Domenica 27 Ottobre, grande festa anche a Costozza di Longare per la rievocazione de L’assedio di Custodia e il mistero di Elio. Rappresentazioni teatrali, itinerari guidati, cantastorie, mangiafuoco e prodotti tipici animeranno piazze e ville del bel borgo e condurranno i visitatori alla scoperta della mitica grotta che salvò gli abitanti dall’assedio dei padovani del 1387. Nell’affascinante scenario naturale fornito dalle grotte calcaree tipiche dei colli Berici sarà ricostruito l’esodo dei popolani verso il rifugio dove sarà ricostruita la vita di un villaggio medievale e narrata la leggenda di Eolo, dio del vento protettore del territorio. Info e prenotazioni: Biblioteca tel. 0444 953262  fuori orario 3383124651.

Con il fine settimana alle porte entra nel vivo in tutta la regione la quinta edizione del Festival diffuso interamente dedicato ai luoghi leggendari e misteriosi della Regione. Organizzato dall’UNPLI con le sue Pro Loco e promosso dall’Assessorato all’Identità Veneta della Regione Veneto, ha un cartellone ricchissimo di 250 eventi in 80 località (ben 14 appuntamenti già nel prossimo weekend). Al centro del programma, che si chiuderà il primo Dicembre, ci sarà l’evento veneziano del 15 Novembre (all’Ateneo Veneto) con lo scrittore Carlo Lucarelli, testimonial di questa V edizione. Tutte le informazioni sugli spettacoli sono disponibili su www.spettacolidimistero.it o sulla fan page Facebook, dove trovare info anche sul concorso fotografico “Scatta…l’ora del Mistero”.

Leggi tutti gli articoli su: Misteri, Regione Veneto, Ville Venete, Pro Loco

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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