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Indagine Viacom e Mtv, Il Fatto: i giovani sono a 5 Stelle, invece Salvini non sfonda

Di Rassegna Stampa Martedi 27 Marzo 2018 alle 09:26 | 0 commenti

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Votano in percentuale decisamente più alta rispetto al totale, puniscono ancora di più i partiti "tradizionali", sono più preoccupati ma meno sfiduciati dopo il voto, persino ottimisti, addirittura meno disgustati e - quanto alle priorità - a volte clamorosamente in disaccordo con quelle enunciate dalle forze politiche che hanno scelto. È questa, in sintesi, la radiografia del voto "giovane" del 4 marzo che emerge dall'indagine dell'Osservatorio Giovani e Politica di Viacom e Mtv condotta su un campione di 1.173 ragazzi dai 18 ai 34 anni.

Percezione della politica nel post elezioni

L'emozione più forte associata alla politica in questo momento è la preoccupazione (45%), in aumento di sei punti rispetto al periodo pre-elettorale. Sembrano però attenuarsi altri temi negativi come preoccupazione (35%, meno 18 punti percentuali in poche settimane), rabbia (meno 13 punti) e disgusto (-9). Stabile il pessimismo (sceso dal 29% al 27%), mentre sale (si fa per dire) l'ottimismo, che passa dal 7% al 12%.

Per chi hanno votato gli under 35

Il 90% del campione dichiara di essere andato alle urne. Quanto alle preferenze accordate, vince ancora di più il Movimento 5 Stelle, perdono ancora di più Pd e Forza Italia e la Lega sfonda meno che tra i "grandi".

M5S raccoglie il 36% dei consensi (contro il 32,7% totale) con nessuna differenza di genere o di età. Secondo il Pd, scelto dal 14% del campione (contro il 18,7%), terza la Lega, il cui dato "giovanile" (13,5%) è piuttosto al di sotto del 17,4% nazionale. Crolla Forza Italia, scelta dal 6,91%, meno della metà del 14,01% totale. Qualcosina in più per LeU (3,79% contro il 3,38%) e in meno per Fratelli d'Italia (3,6% contro 4,35).

Quale governo vorrebbero i ragazzi

Quanto alle prospettive di legislatura, un quarto del campione (28%) tra gli uomini si dice favorevole a un governo M5S-Lega. Staccata di un solo punto (24%) la quota di chi dichiara di voler tornare al voto senza prediligere alcuna alleanza. Una coalizione M5S-Pd incontra il favore di uno sparuto 14,49%, l'11% si augura un governo di larghe intese (molto meno popolare tra i diciottenni che tra gli ultratrentenni).

Le ragioni di una scelta politica "di rottura"

Per il 68% del campione il risultato delle elezioni politiche rispecchia "la voglia di cambiamento del Paese" e per il 59% le forze politiche tradizionali che hanno perso consensi "proveranno a frenare il cambiamento" (affermazione diffusa soprattutto tra la fetta più "anziana" del campione), Il 57% degli intervistati ritiene che si debba dare al Movimento 5 Stelle la possibilità di mettersi alla prova e governare.

Quanto alle priorità per un ipotetico nuovo governo, al primo posto "misure per ridurre la disoccupazione giovanile", mentre il 28% indica la riduzione dei costi della politica e degli sprechi amministrativi. terzo posto (25%) alla riduzione delle tasse.

Interessante anche il dato delle cose meno prioritarie: l'urgenza di misure per regolare i flussi migratori è considerata emergenza solo dal 17,5% degli intervistati. Importa meno soltanto la riforma del sistema scolastico e universitario (13%).

Cosa vogliono gli elettori di Di Maio

Tra i ragazzi che hanno scelto Movimento 5 Stelle la priorità (messa al primo posto dal 38% del campione) ci sono il taglio agli sprechi della politica e la lotta alla corruzione, seguita dagli investimenti strategici per favore nuova occupazione, per esempio investimenti in nuove tecnologie ed energie rinnovabili (tema al primo posto per il 24% degli intervistati).

Tra le cose meno prioritarie, a sorpresa, il cavallo di battaglia del M5S: del reddito di cittadinanza importa soltanto al 15% dei ragazzi. Ha meno appeal soltanto il tema del superamento dei vincoli economici imposti dall'Unione Europea (6,6%).

Cosa chiedono quelli che hanno votato Salvini

In linea con i "grandi", la massima priorità indicata dai giovani elettori della Lega (al primo posto per il 34%) c'è l'irrigidimento delle norme sui flussi migratori, seguito dalla riduzione dei livelli di tassazione, per esempio la flat tax, prioritaria per il 28% del campione.

Scarsa popolarità, anche qui, per il superamento dei vincoli economici imposti dall'Unione Europea (al primo posto nel 9% dei casi) e - un po' a sorpresa - la lotta ai privilegi della classe politica e agli sprechi (indicata come emergenza soltanto dal 10% degli intervistati.

di Stefano Caselli, da Il Fatto Quotidiano


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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