I giovani di Alternativa Comunista: sciopero generale europeo contro l'austerità
Lunedi 18 Marzo 2013 alle 15:58 | 0 commenti
Partito di Alternativa Comunista Vicenza - Nei giorni scorsi gli studenti di Alternativa Comunista erano presenti davanti i cancelli di alcune scuole superiori della città per distribuire il volantino che alleghiamo di seguito.
Elezioni concluse: i “vincitori†sono stati decretati. Tuttavia non sappiamo ancora né come né da chi sarà formato né quanto durerà il nuovo governo. Cambia poco.
La certezza che abbiamo maturato con l’esperienza è che non muteranno le politiche nei confronti dell’istruzione; proseguiranno tagli e riforme verso quel processo di smantellamento dell’istruzione pubblica che da anni coinvolge tutti i governi che si sono susseguiti, siano essi di destra o di sinistra. Con una scuola pubblica ormai ridotta all’osso, noi crediamo si debba andare oltre alla mera difesa di un diritto ormai non più contemplato nemmeno dai governi. Quello che portiamo avanti noi Giovani di Alternativa Comunista è un programma di rottura con questo sistema, un programma che vada oltre il salvataggio del salvabile, oltre il ripristino dei fondi alle borse di studio. Un più ampio programma di lotta che coinvolga tutti i soggetti – studenti, lavoratori, precari, pensionati, disoccupati – che stanno subendo la crisi del sistema capitalista. È necessario accrescere la coscienza nei soggetti in gioco, costruendo delle mobilitazioni che pongano come obbiettivo il superamento dell’attuale sistema sociale ed economico. Bisogna riorganizzarsi con mobilitazioni ad oltranza per riprenderci tutto quello che ci stanno togliendo e per dire basta alla cultura funzionale al capitale, basta alla sottomissione di tutte le nostre vite alle logiche di profitto! Questo è un sistema basato anche sullo sfruttamento dei saperi, che oggi sono svenduti per miseria a chi ne trae profitto. A differenza degli altri partiti e del Movimento 5 Stelle, noi pensiamo che questo sistema non possa essere riformato, ma solo rovesciato con le lotte che devono partire dalle piazze, dalle scuole e dai luoghi di lavoro. COSTRUIAMO UN GRANDE SCIOPERO GENERALE EUROPEO CONTRO I PIANI DI AUSTERITÀ: è questo l’appello che facciamo: riprendiamoci le scuole, riprendiamoci le fabbriche, liberiamo il lavoro e il sapere, riprendiamoci il futuro e finiamola con un sistema che offre solamente miseria, guerre, corruzione e sfruttamento!
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