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I formaggi di Latterie Vicentine diventano conformi alle regole islamiche

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 15 Aprile 2016 alle 18:25 | 0 commenti

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Latterie Vicentine
Latterie Vicentine ottiene la certificazione Halal per molti dei suoi formaggi, tra cui l’Asiago DOP. L’HIA (HALAL INTERNATIONAL AUTHORITY) - Ente italiano di Certificazione volontaria per i prodotti di eccellenza del Made in Italy conformi alle regole islamiche di liceità – riconosce che alcuni dei prodotti della cooperativa vicentina rispettano le regole della Sharia’a. Nella lingua araba la parola ‘halal’ significa ‘lecito’. Pertanto si tratta di una certificazione molto importante per il fedele musulmano che deve seguire una dieta nel rispetto della legge islamica.

Nello specifico, ci sono delle sostanze di largo consumo che trovano un divieto esplicito nella Sharia’a, come quelle che contengono o che derivano da: razze suine; animali che non siano stati macellati secondo il rito Halal; alcol; sostanze dannose per la salute umana.
La presenza di una di queste sostanze nella forma finale di un prodotto lo rende Haram - illecito. Un prodotto Halal, deve essere, quindi, privo di tali sostanze e non deve essere da esse contaminato né prima né durante né dopo le fasi di lavorazione, ad eccezione delle sostanze alcoliche, né durante le fasi di stoccaggio e di trasporto.
Dopo accurati controlli e analisi, Latterie Vicentine ha ottenuto la certificazione per i seguenti formaggi: Asiago DOP Fresco, Asiago Dop Stagionato, Castelgrotta, Brenta Stagionato, Brenta Fresco, il formaggio pasta pressata sfuso, la Fetta bruschetta e Grana Padano DOP.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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