Quotidiano |

I Comuni veneti modello per Guinea Bissau e Mozambico

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 17 Giugno 2016 alle 22:46 | 1 commenti

ArticleImage

Anci Veneto rende noto che ha incontrato nella sua sede di Selvazzano Dentro le delegazioni delle corrispondenti associazioni di comuni della Guinea Bissau e del Mozambico, guidate rispettivamente dal sindaco di Bissau Adriano Gomes Ferreira e dal segretario generale dell’Anamm (l’Anci mozambicana) Eduardo Jossias Guenha. Queste ultime hanno avuto l’opportunità, usufruendo di alcuni fondi europei, di scoprire le modalità di gestione dei servizi attuate dai Comuni veneti, in particolare la raccolta dei rifiuti urbani. Il tutto con il supporto di Sintesi di Etra e dell’associazione per la cooperazione decentrata Lvia.

“È una preziosa opportunità di crescita e investimento sociale e culturale – dichiarano
Maria Rosa Pavanello ed Elisa Venturini, rispettivamente presidente e vicepresidente di Anci Veneto -. Abbiamo spiegato l’ordinamento italiano in tema di enti locali, ma soprattutto abbiamo presentato un modello di riferimento per la gestione dei servizi e gli strumenti che i colleghi africani potranno sperimentare nei loro Comuni”.

I due paesi sono infatti impegnati in un processo di decentramento territoriale e di riqualificazione urbana, reso quanto mai necessario vista la loro situazione politica e sociale. Ad esempio, il Mozambico è da poco uscito dalla guerra civile e conta solo 53 comuni istituiti nel suo territorio.

Leggi tutti gli articoli su: Mozambico, Anci Veneto, Guinea Bissau

Commenti

Inviato Sabato 18 Giugno 2016 alle 15:00

Bene le informazioni storiche e sociali, meno bene il fatto Politico. Finche' non "fermeremo" la Tratta degli schiavi africani verso l'Europa, non costruiremo niente di buono. A suo tempo, gli schiavisti Inglesi andavano a prendere "lavoratori" a basso costo in Africa. Il commercio ora, è lo stesso, anzi peggio perché mancano di qualsiasi istruzione alla gestione tecnica di acquedotti, linee di trasporto, scuole, infermerie, gas dotti, elettrodotti ecc..Se i fondi europei, vanno nelle tasche di chi organizza corsi.....e magari bastano solo per pagare docenti e tavole rotonde, siamo apposto! Cosa possono sperimentare...i Sindaci del Mozambico, quando le menti + giovani e più istruite emigrano per l' Europa? Mala tempora currunt.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network