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I compagni del Prc Vicenza invitano tutti gli aderenti alla Lista europea Tsipras a unirsi

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 17 Febbraio 2014 alle 14:47 | 0 commenti

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Roberto Fogagnoli, segretario provinciale PRC - La candidatura di Alexis Tsipras leader di Syriza in Grecia, alla carica di Commissario Europeo alle prossime elezioni europee rappresenta un fatto nuovo nello scenario politico sia europeo che italiano sempre più schiacciato sulla falsa alternanza, tra centrosinistra e centrodestra, creata ad arte con leggi elettorali ad hoc, e che, a livello europeo, si incarna nei gruppi parlamentari del partito popolare e del partito socialista.

Entrambi questi schieramenti sono stati complici negli ultimi venti anni di un unico progetto scellerato: far divenire l’Unione Europea  uno strumento politico di semplice ratifica delle decisioni prese dalla BCE, dal FMI e dagli uomini che rappresentano il capitalismo mondiale delle multinazionali, per spostare ricchezze consistenti dal basso verso l’alto della società, smantellando diritti fondamentali e conquiste sociali di valore universale ottenute con le lotte dei lavoratori di tutta Europa negli anni 60 e 70 del secolo scorso .

A questo sono serviti gli accordi ed i trattati a partire da quello Maastricht del 1992 sino al Trattato di Lisbona del 2009 ed il “nuovo” testo di Costituzione Europea; a questo è servito il pareggio di bilancio inserito nella Costituzione Italiana, vero e proprio capestro che i governi italiani presenti e futuri, che vorranno gestire l’esistente liberista, sbandiereranno in faccia ai lavoratori per ulteriori è più distruttivi tagli alla spesa sociale e per limitazioni sempre più pesanti dei diritti dei lavoratori.

Sacrifici e lacrime e sangue per i più deboli ed una Europa a due velocità, una innestata sull’asse franco tedesco e l’altra ingranata sulle economie deboli, o rese tali; di questo doppio passo è testimone l’immiserimento dei Paesi  più deboli dell’UE, come la Grecia e il Portogallo ma ora anche l’Italia, uscita da un mese dai G8. Questi sono i prodotti delle politiche di austerità avallate anche nel nostro Paese da tutti i governi, non ha importanza se di centrodestra, di centrosinistra o di larghe intese, che si sono succeduti nell’ultimo periodo.

E’ ora di cambiare radicalmente.

Il Partito della Rifondazione Comunista mobilitato da sempre contro questa visione di Europa, ha proposto, già da ottobre scorso, la candidatura dell compagno Alexis Tsipras, per la presidenza della Commissione Europea e per la costruzione di una lista decisamente alternativa che possa rafforzare il peso del GUE, il gruppo parlamentare che raccoglie gli esponenti dei partiti della sinistra radicale, che in molti paesi europei, a partire dalla Grecia, stanno aumentando i propri consensi ma che in Italia ancora stenta a riprendere il suo ruolo di referente politico delle masse lavoratrici

Le prossime elezioni europee e la creazione della lista unitaria in appoggio a Tsipras sono una grande occasione e noi crediamo che questa occasione non sia da perdere e che il suo significato possa travalicare il momento elettorale, possa diventare il punto di partenza e non di arrivo di una aggregazione ampia,  per contribuire a dare un segnale di riscatto a tutti i lavoratori ed i ceti deboli che oggi pagano il prezzo più alto di questa crisi perenne che, leggendo relazioni di analisti economici, banchieri e grandi imprenditori, non accenna a finire; anzi, potremmo asserire che essa venga perpetuata poiché solo in una situazione di crisi endemica le forze reazionarie possono avere la meglio sui lavoratori.

Perciò come  Partito della Rifondazione Comunista ci rivolgiamo a tutti quei partiti, movimenti e comitati di cittadini che sono disposti a raccogliersi intorno ad Alexis Tsipras, rappresentante della sinistra radicale del suo paese, e con lui provare a costruire dal basso, dal piano delle lotte una lista senza alcuna ambiguità o veto, senza  richiesta alcuna, a nessuna entità che la compone di mascherare la propria presenza, di fare il famoso passo indietro. Il nostro Partito anche qui a Vicenza è pronto a questo impegno: a una discussione democratica sulla costruzione della lista e sui suoi contenuti, perché è essenziale che la lista a sostegno del compagno Tsipras sia, così come in Grecia, una lista che evidenzi alle prossime elezioni europee una reale natura di sinistra radicale e comunista, alternativa anche nel metodo alla politica del palazzo e in questo senso capace di superare gli errori e le ambiguità del passato; il nostro partito però chiede che tutti siano disponibili alla raccolta delle migliaia di firme necessarie alla sua presentazione, alla organizzazione della campagna di promozione della lista e a fare quant’altro necessario per un buon risultato sia elettorale che politico, che, ribadiamo, deve concretizzarsi nel rafforzamento di una sinistra plurale e radicale composta in modo orizzontale lavorando dal piano dell’opposizione sociale alla costruzione dell’alternativa.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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