Quotidiano | Categorie: Ambiente, Economia&Aziende

I commercianti vicentini donano tremila euro al Cai di Asiago per il ripristino dei sentieri

Di Note ufficiali Martedi 11 Dicembre 2018 alle 11:46 | 0 commenti

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E’ una lotta contro il tempo quella dei volontari del CAI sezione Asiago 7 Comuni per sistemare i sentieri dell’Altopiano resi inagibili dopo i terribili eventi atmosferici di fine ottobre. Anche se alcune vie sono state già riaperte, va detto che gli alberi abbattuti dalle fortissime raffiche di vento avevano messo fuori uso ben 27 dei 32 sentieri gestititi dal CAI locale, danneggiando anche buona parte della segnaletica che ora deve essere ripristinata per la sicurezza di appassionati e visitatori. 

Per avere un quadro della situazione, che ovviamente influisce anche sull’appeal turistico della zona e che dunque preoccupa non poco gli operatori economici, Confcommercio Vicenza ha ricevuto nei giorni scorsi, nella propria sede provinciale, il presidente del Club Alpino Italiano di Asiago Nicola Lobbia. All’incontro erano presenti il presidente provinciale dell’Associazione Sergio Rebecca, con il direttore Ernesto Boschiero, e la presidente della delegazione Confcommercio di Asiago Marianna Lievore.

“I volontari del Cai stanno facendo un gran lavoro – afferma il presidente Rebecca -, e fin dai giorni successivi all’eccezionale ondata di maltempo hanno iniziato a sistemare alcuni sentieri prima dell’inizio della stagione invernale. Ho voluto esprimere al presidente Lobbia – continua Sergio Rebecca – il ringraziamento dei nostri operatori del commercio e turismo, assicurando anche un contributo perché la situazione torni quanto prima alla normalità. In questo senso, abbiamo valutato assieme che una priorità fosse il ripristino della segnaletica, anch’essa gravemente danneggiata dal maltempo”. Il Consiglio di Confcommercio Vicenza ha così deliberato di devolvere tremila euro al CAI sezione Asiago 7 Comuni proprio con la finalità di acquistare le tabelle segnavia necessarie: un aiuto concreto, che si aggiunge ad ulteriori iniziative messe in campo anche da altre realtà territoriali. L’obiettivo di queste ultime è la sistemazione del parco Millepini, che ha visto in prima fila le Confcommercio di Marostica e di Bassano del Grappa, a fianco della Fondazione OTB. La Confcommercio di Asiago ha poi lanciato l’iniziativa “Millepini nel Cuore”, proponendo ai negozi e ai pubblici esercizi della città di impegnarsi in una raccolta fondi per il ripristino di quest’area verde, offrendo dei gadget realizzati con i rami spezzati dalla tempesta di fine ottobre.
Tutti uniti, dunque, con l’auspicio che le profonde ferite inferte dal maltempo diventino un ricordo lontano.

(foto: da destra, il presidente del Cai di Asiago Lobbia, il presidente Confcommercio Vicenza Rebecca, la presidente Confcommercio Asiago Lievore, il Direttore di Confcommercio Vicenza Boschiero).

Leggi tutti gli articoli su: Confcommercio, Asiago, Cai, Nicola Lobbia

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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