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A Creazzo raccolte 150 firme per la riapertura delle case chiuse, domani si continua

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 4 Ottobre 2013 alle 14:26 | 0 commenti

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Creazzo nel cuore - A Creazzo continua la raccolta firme per promuovere il referendum di parziale abrogazione della legge Merlin per la riapertura delle case chiuse. L'inziativa è del gruppo “Creazzo nel cuore”.  Si potrà firmare anche sabato 5 Ottobre nei banchetti allestiti in piazza del Comune, dalle 08.30 alle 13.00.

“Continua la raccolta firme visto il successo dello scorso sabato, dove in meno di tre ore abbiamo raccolto più di 150 firme –spiega Veronica Rigoni.
E’ un tema molto sentito perché tanti cittadini residenti a Creazzo si trovano di fronte a questo problema tutte le sere. Infatti la zona della Statale è totalmente lasciata in balia di se stessa: degrado e criminalità regnano al calar del sole. Ci sentiamo quindi in dovere di agire rispetto a questa situazione e raccoglieremo le firme fino a metà Ottobre. Il referendum è promosso a livello nazionale e aderiamo convintamente per abrogare la parte della legge Merlin che vieta le case chiuse, perché pensiamo che l’unica soluzione praticabile sia quella di sottrarre alla malavita lo sfruttamento della prostituzione, per progettare luoghi protetti e sotto stretto controllo sanitario.
Pensiamo poi al business del mercato del sesso in Italia, che muove 5 miliardi di euro, che si trasformerebbero in parte in entrate per le casse dello Stato. Insomma visto che le case chiuse non hanno mai davvero chiuso, semmai hanno cambiato nome (sexy disco, centri massaggi) perché non aprire gli occhi e regolamentare questo tabù italiano? Il beneficio sarebbe sotto gli occhi di tutti: basta degrado nelle nostre strade, maggior controllo sanitario e grandi entrate nelle casse dello Stato.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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