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I carrozzieri vicentini contro le assicurazioni per il provvedimento del Governo

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 21 Novembre 2013 alle 20:43 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - “Sono a rischio la libertà di scelta dei cittadini e la sopravvivenza delle imprese”. È l’allarme lanciato dalle associazioni dei in merito a due ipotesi di provvedimenti all’esame del Governo e del Parlamento e riguardanti la riforma della disciplina Rc Auto che, di fatto, renderebbero obbligatorio il risarcimento “in forma specifica”, vale a dire far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con l’assicurazione.

“Oltre a ledere la libertà di scelta dei consumatori, si metterebbero in ginocchio due terzi delle imprese di carrozzeria indipendenti che non operano in convenzione con le compagnie di assicurazione”, sottolinea Roberto Cazzaro, presidente dei Carrozzieri di Confartigianato Vicenza.
La posizione è stata ribadita dai rappresentanti di categoria delle Confederazioni artigiane anche alla 6ª Commissione Finanze della Camera nel corso di un’audizione.  Le associazioni hanno chiesto l’eliminazione dell’obbligo del risarcimento in forma specifica, sottolineando che esso impedirebbe agli automobilisti di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dall’officina di fiducia del carrozziere di fiducia.
“Si tratta - continua Cazzaro-  di una scelta incostituzionale, perché aggira una sentenza della Corte Costituzionale del 2009 dove viene confermato che il sistema del risarcimento diretto è facoltativo e che tale sistema non può e non dev’essere considerato e/o utilizzato come se fosse “obbligatorio”, ma alternativo rispetto a quello tradizionale (risarcimento corrisposto dalla compagnia del responsabile)”.  A dar ragione alla categoria è anche il decreto legge Crescitalia del 2012, dal quale, grazie alle battaglie delle associazioni, è stata eliminata proprio una norma che avrebbe limitato la libertà dei cittadini alterando la concorrenza nel mercato delle riparazioni auto.
Un tentativo simile di favorire, con un premio economico, la riparazione in forma specifica  è stato già fatto in sede di approvazione della legge n°27 del marzo 2012. In quella occasione la proposta fu di decurtare il risarcimento del danno del 30% se non si utilizzavano le carrozzerie convenzionate: tale previsione fu poi cancellata dal testo della legge approvata, anche a seguito di una forte mobilitazione della categoria.
“Ora ci risiamo – conclude Cazzaro- ma anche questa volta le categoria è pronta a difendere le sue legittime posizioni anche a tutela dei clienti”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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