Quotidiano |

I carrozzieri veneti si ritrovano a Vicenza per un faccia a faccia con i parlamentari

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 31 Gennaio 2014 alle 17:39 | 0 commenti

ArticleImage

Confartigianato Vicenza - Dopo aver partecipato alla manifestazione nazionale svoltasi a Roma lo scorso 15 gennaio, i Carrozzieri di Confartigianato Imprese Veneto hanno scelto Vicenza come sede dell’atteso confronto con i parlamentari regionali, cui faranno presente il dissenso sui contenuti del decreto “Destinazione Italia” che mettono a rischio la loro attività e illustreranno le proposte di emendamento.

L’incontro è in programma questo sabato 1 febbraio, dalle ore 9.30, al Centro Congressi Confartigianato di via Fermi a Vicenza, e in quella occasione verrà ribadita la richiesta che gli automobilisti, in caso di incidente, possano mantenere il diritto a far riparare la propria auto dal carrozziere di fiducia, senza che a stabilire a chi rivolgersi sia la compagnia di assicurazione.

Aperta dal presidente della Confartigianato provinciale Agostino Bonomo, la mattinata si svilupperà attraverso gli interventi di Silvano Fogarollo, presidente nazionale dei Carrozzieri Confartigianato, Raffaele Cerminara, segretario nazionale degli Autoriparatori Confartigianato, di Antonio Longo (Movimento Difesa del Cittadino) e dell’avvocato Michele Capece.

“Le 1.935 carrozzerie artigiane venete e i loro 6mila addetti – anticipa Silvano Fogarollo - rappresentano un grande e riconosciuto patrimonio di professionalità e qualità nella manutenzione del parco auto circolante e della conseguente sicurezza degli automobilisti. Patrimonio che intendiamo difendere dalle compagnie di assicurazione che, in palese conflitto d’interesse in quanto obbligate per legge a risarcire il danno e non a occuparsi direttamente della

riparazione, tentano di appropriarsi del nostro mercato”.

“Chiediamo regole chiare e trasparenti – aggiunge il portavoce dei Carrozzieri - e che ciascun soggetto possa svolgere le proprie funzioni senza improprie imposizioni, pesanti condizionamenti e inaccettabili ingerenze. La libera scelta degli utenti circa la propria carrozzeria di fiducia dev’essere garantita sempre. Non possiamo e non vogliamo permettere che i nostri colleghi siano rottamati per decreto, in nome di una presunta riduzione delle tariffe RC Auto e di una falsa liberalizzazione che porta vantaggi solo alle grandi lobby assicurative”.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network