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I carrozzieri esultano: stralciato l'articolo sulle riparazioni auto "decise" dalle assicurazioni

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 5 Febbraio 2014 alle 17:04 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - Proprio sabato scorso aveva ospitato l'affollata assemblea regionale dei carrozzieri indetta per esprimere ai parlamentari veneti il proprio dissenso sull'ipotesi di provvedimenti che mettevano a rischio la loro attività, ha accolto con particolare soddisfazione la notizia dello stralcio, dal decreto legge "Destinazione Italia", dell'articolo 8 riguardante la riforma dell'Rc Auto.

E Roberto Cazzaro, presidente dei Carrozzieri di Confartigianato Vicenza, condivide quanto affermato dal collega regionale Silvano Fogarollo: "Norme come quelle sulla riforma dell'Rc Auto, che mettono mano a un mercato complesso e toccano i diritti dei cittadini e l'attività di migliaia di imprenditori, hanno necessità di essere ben ponderate".
L'articolo 8 del decreto avrebbe di fatto reso obbligatoria la "forma specifica" nel risarcimento dei danni dei veicoli incidentati. Vale a dire, fare riparare il veicolo danneggiato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime. "In tal modo - ricorda Cazzaro, - si rischiava di far chiudere migliaia di officine indipendenti, che non operano in convenzione con le assicurazioni, e si sarebbe impedito ai cittadini di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l'auto dal carrozziere di fiducia: l'esatto contrario delle liberalizzazioni tanto sbandierate. Inoltre le assicurazioni avrebbero anche imposto i costi degli interventi di riparazione, dopo aver deciso i premi assicurativi".
La categoria, dunque, a seguito dello stralcio ha manifestato apprezzamento "per la sensibilità degli interlocutori parlamentari", così come "nei confronti del Governo, ha mostrato di comprendere le motivate ragioni delle imprese di carrozzeria e la necessità di una riflessione più approfondita sulla materia".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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