I carabinieri informano
Martedi 1 Maggio 2012 alle 23:35 | non commentabile
Verso le ore 21.30 di ieri una pattuglia dei carabinieri della stazione di Altavilla Vicentina, che svolgeva servizio con il supporto di carabinieri della compagnia d'intervento operativo del 4° battaglione CC "Veneto" di Mestre, in queste settimane a Vicenza e nel, Basso vicentino per controlli congiunti, interveniva a Lonigo in via G. Oberdan per dissidi familiari.
Sul posto si identificava la richiedente una donna classe 1987 nonchè gli accompagnatori della suddetta, a bordo di una autovettura marca Bmw 316 condotta e di proprietà di g.l., albanese del 1985 residente a Sarego ma di fatto domiciliato in Lonigo, operaio, in possesso di regolare carta di soggiorno a tempo indeterminato, gravato da precedenti penali per i reati contro la persona ed il patrimonio (rapina in concorso). Alla vista dei militari il G.L. manteneva atteggiamento sospetto tale da far desumere ai militari operanti che lo stesso potesse essere possessore di qualcosa di illecito. Visto l'atteggiamento, il soggetto veniva dunque sottoposto a perquisizione personale e veicolare che permetteva di rinvenire nel bagagliaio un tirapugni artigianale in pelle di colore nero con all'interno materiale ferroso, posto sotto sequestro penale. Il G.L. veniva pertanto denunciato in stato di libertà per violazione dell'art. 4 della legge 110/1975 (porto di armi od oggetti atti ad offendere). Si provvederà inoltre ad avanzare sul suo conto una misura di prevenzione personale.
Ieri notte alle ore 01,00 in Camisano Vicentino in via degli Alpini, militari della locale stazione CC, nel corso di un servizio di perlustrazione, procedevano al controllo dei sottonotati individui, tutti italiani del luogo e residenti a Camisano Vicentino in quanto alla loro vista tentavano di dileguarsi. Venendo bloccati all'interno del cortile dell'abitazione posta al civico 60:
• V.F., classe 1992, , nullafacente, incensurato;
• G.D., classe 1994, classe, nullafacente, incensurato;
• G.T., classe 1994, nullafacente, incensurato;
I militari operanti procedevano a perquisizione personale dei citati giovani che cercavano di nascondere un involucro contenente grammi 9,5 di sostanza stupefacente tipo hashish, rinvenuta e sottoposta a sequestro. Successivamente venivano condotte perquisizioni domiciliari presso le rispettive abitazioni, alla presenza dei genitori, che davano esito negativo. I tre soggetti pertanto sono stati segnalati alla prefettura di Vicenza per l'irrogazione delle sanzioni previste dall'art. 75 del dpr 309/90. Autorità giudiziaria ed amministrativa informate.
I carabinieri della stazione di Noventa Vicentina hanno denunciato in stato di libertà alla competente a.g. F.M., nato classe 1973, residente a Noventa Vicentina, gravato da precedenti di p.g. resosi responsabile di rifiuto di sottoporsi ad accertamento etilometrico e minaccia a pubblico ufficiale. Nella circostanza due sere fa i predetti carabinieri mentre si trovavano di pattuglia, su disposizione della centrale operativa del 112, intervenivano in Agugliaro presso una pizzeria da asporto di via Roma poiché veniva segnalata dal titolare del locale la presenza di due soggetti ubriachi che stavano arrecando disturbo ai clienti. Ai militari intervenuti venivano indicati i due soggetti che si stavano allontanando a bordo di autovettura fiat punto, i quali venivano bloccati e identificati nel predetto soggetto ed in un suo amico classe 1977. A carico del conducente F.M., in evidente stato di ubriachezza e che si opponeva all'esame etilometrico, veniva contestato l'art. 186 comma 6 bis e 7 del codice della strada (rifiuto di sottoporsi ad accertamento tasso alcolemico tramite etilometro). Poco dopo sopraggiungeva sul luogo un militare della stazione CC di Campiglia dei Berici, entrato nel predetto locale dopo la richiesta del titolare e qualificatosi quale carabinieri con i due che disturbavano, invitati a calmarsi, al che il F.M. lo accusava di essere il vero autore della telefonata e gli rivolgeva gravi minacce. Informata l'autorità giudiziaria per i provvedimenti di competenza, mentre la predetta autovettura, a causa del citato rifiuto, è stata sequestrata per la successiva perdita di possesso per confisca.
I carabinieri della stazione di Vicenza, a parziale conclusione attività di indagine scaturita dal furto in abitazione di monili d'oro avvenuto a più riprese nel periodo dal 19 al 26 aprile in danno di una pensionata 69enne di Vicenza, residente in via Turati, hanno denunciato in stato di libertà alla competente a.g. S.A., nato in Marocco nel 1984, residente a Vicenza, nullafacente, già arrestato per rapina a Vicenza il 7 maggio 2011 ma in possesso di permesso di soggiorno, in quanto, approfittando del rapporto di amicizia con la vittima, all'interno della sua abitazione asportava monili in oro per un valore ammontante a circa € 50.000,00, non coperti da assicurazione. Parte della refurtiva consistente in 10 anelli, è stata recuperata e posta sotto sequestro dai militari operanti presso il negozio di compravendita di oro e argenteria usata sito in Vicenza, via Riviera Berica, dove lo straniero aveva proceduto alla vendita di parte del maltolto. Ulteriori indagini in corso volte a rientrare in possesso della restante refurtiva. Oltre che per appurare le eventuali responsabilità del rivenditore di oro usato. Informata l'autorità per i provvedimenti di competenza.