I blues del quartiere, Antonio Stefani
Martedi 6 Aprile 2010 alle 20:42 | non commentabile
Galla Libreria    Â
Antonio Stefani
presenta il suo nuovo libro
I blues del quartiere
Meridianozero - 170 pagine 12,00 euro
con
Marco Cavalli (mossiere)
Stefano Ferrio (letture)
Alcide Ronzani (chitarre)
Venerdì 9 aprile, ore 21.00. Ingresso libero
Galla Libreria, Corso Palladio,11 a Vicenza - 0444 225200 [email protected]
All'alba lavoro per il Signore / al tramonto lo posso tradire. E ancora: questo è il patto di ogni giornata / e del mio dovere mi onoro.
Questi versi sono di Antonio Stefani, compaiono nel breve componimento che apre la sua nuova raccolta di poesie, I blues del quartiere, recentemente pubblicata da Meridianozero. Non è un caso che l'autore abbia scelto di iniziare proprio con una poesia che è una dichiarazione d'intenti e insieme un'assunzione di responsabilità .
Perché proprio da questa assunzione di responsabilità nascono questi blues di Stefani che in forma di poesie e poemetti rintracciano valori - la famiglia, il lavoro, il ruolo dell'arte - utili a non smarrire la bussola tra disincanto e speranza, realtà e fantasia, rinnovando un atto di fiducia nei confronti della vita, nella convinzione che essa sia sempre e comunque degna di essere conosciuta e agita fino in fondo, fonte com'è di doni incommensurabili: alcuni miracolosamente spontanei, altri da conquistare col sacrificio, l'impegno, la fatica quotidiana.
La profondità dei temi trattati non impedisce però ad Antonio Stefani di mantenere uno stile lieve, spiccatamente musicale, un ritmo "cantabile" dove l'inquietudine trova modo di stemperarsi nell'ironia e nella tenerezza, offrendo una visione del mondo contemporaneo dove ogni sentimento trova adeguata cittadinanza.
Antonio Stefani presenterà venerdì 9 aprile alle ore 21,00 alla libreria Galla (in corso Palladio 11 a Vicenza, con ingresso libero) i suoi blues del quartiere. Per rendere memorabile l'incontro ha chiamato alcuni amici: ci saranno il critico Marco Cavalli che nei panni di mossiere avrà il ruolo di dare inizio alla serata, Stefano Ferrio avrà invece il compito non facile di dare voce alle poesie di Stefani. Alla chitarra di Alcide Ronzani è affidato il compito di contrappuntare le letture; una chitarra quanto mai appropriata per accompagnare e commentare le poesie di Stefani, così intrise della cultura musicale dell'autore e modulate sull'andamento lento ma pronto ad accelerare in improvvise frenesie e inquietudini tipico della musica blues.
Ed è proprio sulla struttura fortemente ritmata, sul "suono rock" di questo mondo poetico, del tutto alieno dalle convenzioni dei salotti letterari, che insiste Massimo Bubola, uno dei maestri della canzone d'autore in Italia, firmando la splendida introduzione al volume. Rivelandone a suo tempo l'originalità , il critico Giorgio Bà rberi Squarotti ne ha posto in luce la caratteristica orchestrazione «fra registrazioni di eventi, frammenti di pensieri, scatti di umore, intermittenze del cuore, senso del gioco» riconoscendovi «un impasto sapiente, dosato con efficacia ed eleganza di scrittura». Mentre l'indimenticabile Mario Rigoni Stern ha avuto modo di affermare che Stefani merita un posto «nello scaffale dei poeti veri».