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Hunting Show di Vicenza, il pensiero dell'assessore regionale Stival

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 12 Febbraio 2014 alle 16:17 | 0 commenti

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Regione Veneto - “L’edizione appena conclusa di Hunting Show a Vicenza non è stata solo un grande e meritato successo di pubblico, ma anche una preziosa occasione per ragionare di caccia, mondo venatorio, regole e futuro del settore, alla quale come Regione Veneto abbiamo dato un apporto sostanziale, a cominciare dalla caccia in deroga”. Lo sottolinea l’assessore regionale alla caccia Daniele Stival, facendo il bilancio della presenza regionale alla recente Fiera dedicata al mondo venatorio tenutasi a Vicenza.

Stival punta soprattutto i riflettori sulla proposta uscita organizzato da Federcaccia sulle deroghe.

“Lavorando in sinergia con la Lombardia, la regione che, con il Veneto, è la più interessata alla questione – annuncia Stival – predisporremo una nostra proposta comune di regolamentazione della caccia in deroga che superi le ostilità spesso preconcette o politiche dell’Unione Europea e che ci permetta di applicare i prelievi in deroga nel pieno rispetto della relativa direttiva comunitaria. Di certo è una sfida, ma la lanciamo nella convinzione di poterla vincere”.

“Molto significativa – secondo Stival – è anche l’indagine demoscopica realizzata dal sociologo Enrico Finzi di Astra Ricerche sulla percezione degli italiani rispetto alla caccia: la maggioranza di loro non si dimostra ostile in modo preconcetto e questo è un ottimo segnale, oltre che la dimostrazione che i tentativi di demonizzazione dei cacciatori da parte di un certo mondo ambientalista fortemente politicizzato. La parola chiave – aggiunge Stival – è caccia sostenibile e responsabile, già una realta nel nostro veneto”.

“Di notevole interesse – conclude l’assessore – anche due convegni ai quali ho partecipato: uno sulla ricerca scientifica applicata alla beccaccia con il Progetto “Scolopax” al quale anche il Veneto contribuisce; ed uno di Arcicaccia dove abbiamo ribadito, se mai ce ne fosse bisogno, l’importanza della corretta gestione del territorio e dell’ambiente anche attraverso gli Ambiti Territoriali di Caccia”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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