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Hunting e Pescare Show: +11% di spettatori

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 10 Febbraio 2014 alle 20:58 | 0 commenti

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Fiera di Vicenza - Si è chiusa oggi, lunedì 10 febbraio 2014, con grande successo di pubblico l’8^ edizione di Hunting Show, il Salone Internazionale della Caccia, della Natura e del Tiro Sportivo tenutosi in Fiera di Vicenza insieme a Pescare Show, il Salone Internazionale della Pesca Sportiva. 32mila i visitatori che nel corso di tre giorni di Manifestazione hanno riempito il Quartiere Fieristico vicentino, tra cui il nuovo padiglione 7 della Fiera di Vicenza, inaugurato per l’occasione assieme al nuovo Centro Congressi.

Numeri decisamente in crescita, del 11%, rispetto all’edizione del 2013, che aveva registrato 29mila ingressi, e che conferma il trend positivo di Hunting Show e Pescare Show, passata da 14mila visitatori nel 2007 ad appunto 32mila nel 2014.

Una Manifestazione che rappresenta il made in Italy di eccellenza del comparto di riferimento e che si contraddistingue per la grande collaborazione con le aziende del tiro, dei munizionamenti, della caccia e della pesca. Più di 300 espositori provenienti da tutta Italia e da diversi paesi stranieri hanno presentato ad Hunting Show quanto di meglio il mercato offre nel settore caccia, pesca e tiro sportivo. Proprio la forte presenza di espositori internazionali, il 22% del totale, ha caratterizzato l’edizione del 2014, provenienti da tutta Europa, in particolare da Austria, Bosnia-Erzegovina, Belgio, Francia, Germania, Estonia, Gran Bretagna, Romania, Ungheria e Pakistan.

«Siamo molto soddisfatti dei numeri positivi di questa edizione di Hunting Show e Pescare Show, che consacrano la Manifestazione come una delle fiere lifestyle qualitativamente più coinvolgenti in Italia, dal profilo sempre più internazionale», dichiara Matteo Marzotto, presidente di Fiera di Vicenza. «Caccia e pesca responsabili e sostenibili, sport, tecnologia e abbigliamento, sono tra gli ingredienti del well done in Italy dedicati al settore dell’aria aperta che hanno contribuito a rendere questa 8^ edizione un appuntamento attrattivo e d’eccellenza, non solo per appassionati, ma anche per esperti operatori del settore. Un successo – conclude il Presidente Marzotto – avvalorato dal superamento a pieni voti della prima prova d’esame del nuovo padiglione sette, innovativo spazio espositivo di Fiera di Vicenza e simbolo dell’architettura e ingegneria italiana di qualità di cui andiamo particolarmente orgogliosi».

Novità assoluta del 2014 è stata Hunting Dog Show, il Salone interamente dedicato alla cinofilia venatoria, riconosciuto dall’E.N.C.I. come Esposizione Nazionale Razze da Caccia e organizzato con il Circolo Cinofilo Vicentino. Pescare Show ha invece presentato la prima edizione di Boating Show, il nuovo Salone dedicato alla nautica da pesca e da diporto.

Fiera di Vicenza ha ampliato la sua presenza nel segmento delle Manifestazioni dedicate al mondo dell’outdoor con caccia, pesca, sport e natura, con l’acquisizione di quote del marchio GAME FAIR ITALIA, primo e unico esempio di country festival in Italia. In occasione di questa edizione di Hunting  Show, è stata annunciata la seconda edizione di Game Fair Italia, che oltre a Tarquinia arriverà nelle Puglie a Baia di Calenella a Vico del Gargano.

Tra i più importanti eventi andati in scena durante le tre giornate, il convegno inaugurale “Gli Italiani e la Caccia”, in cui è stata presentata l’indagine demoscopica curata dal sociologo Enrico Finzi di Astra Ricerche sui dati relativi alla pratica venatoria nel Nord-Est (Veneto, Trentino- Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia). Da segnalare, inoltre, la premiazione del I Concorso Nazionale di Letteratura Venatoria “Scrivendo&Cacciando”, svoltosi da ottobre 2013 a gennaio 2014, vinto da Claudio Zanini.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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