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Humour leghista, ed altre miserie di inizio anno

Di Giuliano Corà Venerdi 7 Gennaio 2011 alle 22:00 | 0 commenti

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I miei pochi lettori non avranno certo dimenticato il Prode Anselmo, al secolo Enrico Marcigaglia, nel Comune di Arzignano (VI) Assessore alla Sicurezza e all'Immigrazione (l'uomo giusto al posto giusto, è proprio il caso di dire). Il prode Marcigaglia, che della crociata contro immigrati, ‘singani' e feccia varia ha fatto una ragione di vita, ha ora aperto un nuovo fronte: le moschee clandestine, che non hanno finestre, non hanno parcheggi, non sono isolate termicamente e soprattutto non sono isolate acusticamente (Il Venerdì di Repubblica, 5/11/10).

È noto infatti come, dalle suddette moschee (ma come c**** fanno a nascondersi così bene, ‘sti marocchini? Bisogna che vada a controllare di non averne qualcuno in cantina ...) si levano quotidianamente bramiti di cammelli in calore e incomprensibili urla di muezzin, che le fanno assomigliare ad un suk (a che altro, se no?!). Senza contare - mi permetto collaborativamente di suggerire all'Assessore - l'inquinamento atmosferico, costituito dalla puzza di piedi di tutti quei fetentoni che si tolgono le scarpe e pregano a piedi nudi (non come noi, che siamo civili e ci mettiamo le scarpe da festa per andare a Messa la domenica). Qualora poi il Prode Anselmo volesse allargare la sua battaglia per la pace collettiva anche ad altre fedi religiose, in tema di parcheggi mi permetterei di suggerirgli un giro a Monte Berico la domenica mattina, quando le macchine dei ‘fedeli' bloccano per ore la Dorsale dei Berici, scatenando negli automobilisti tali raffiche di ‘rasie' che è un miracolo se la chiesa sta ancora in piedi. In tema di rumori, invece, potrebbe prender visione delle innumerevoli denunce che, in tutta Italia, quotidianamente vengono sporte contro quei parroci che, ad ogni ora del giorno e della notte, infestano l'aria col suono delle campane, provocando crisi isteriche e ancora blasfemiche in quella (larga) parte della cittadinanza che del richiamo al Signore non glie ne frega niente, e che vorrebbe solo dormire. Magari sarà per la prossima battaglia, eh, Assessore?
Idealmente schierata a fianco del Prode Anselmo c'è Patrizia Barbieri, Consigliere Comunale della Lega a Vicenza. In questi giorni, infatti, Don Mauro Lazzarato, Direttore dell'Ufficio Migrantes della Diocesi di Vicenza, in una lunga intervista sul Giornale di Vicenza del 7/1/11 ha tra l'altro dichiarato che "Il volto della nostra diocesi (...) diventa sempre più multiculturale, multietnico e multireligioso. Ecco perché è fondamentale trovare luoghi di culto per queste persone. Solo così si potrà fermare l'integralismo". Un'affermazione di tale ‘elementare' intelligenza e buon senso da risultare persino ‘ovvia'. Non per la Barbieri, però, che nella stessa pagina, col minaccioso titolo di "Moschee per importare la guerra", controbatte: "Non avremmo nessun controllo: pregherebbero nella loro lingua, e chi la conosce? Come facciamo a sapere che cosa predicano e che cosa perseguono?". Eh già: magari fingono di predicare e invece si raccontano le barzellette sporche (che in pubblico non sta bene); oppure fingono di pregare e invece stanno dando istruzioni per andare a legare un barattolo alla coda del gatto della Barbieri. Ed altre consimili nefandezze. Che consigliare al Consigliere? Un corso accelerato di arabo? Forse sarebbe chiederle troppo, me ne rendo conto. Continuiamo così, ad alzar muri di ottusità, e chissà che un giorno questi quattro negri decidano di tornare a casa loro. Se poi invece magari s'incazzano - si sa - è perché sono dei selvaggi: loro l'hanno sempre detto.
Una nota ‘festosa'? Il 6 gennaio, a Montecchio Maggiore (dove l'anno scorso volevano lasciare a pane e acqua i figli degli immigrati e dei poveracci) si è tenuta la festa della Stria: per i non venetofoni la Strega, ovverosia la Befana. Prima di bruciarla sul tradizionale rogo, il Tribunale della Stria ha tenuto la sua arringa, nella quale ha auspicato che la Sindaco, la ‘famosa' e battagliera Milena Cecchetto, si mariti entro l'anno. Ma attenzione: il principe azzurro (o verde-ranocchio) dev'essere "possibilmente di origini celtiche o cimbre. Astenersi comunisti. Milena Cecchetto, tra il pubblico, si è goduta lo spettacolo, accettando con divertimento e sportività le spiritose battute" (GdV, 7/1/11). Esilaranti davvero, eh? Che ridere. E pensate se avessero aggiunto ‘ariano, alto, biondo e di razza bianca. Anche se un po' fascio non guasta': chissà le ghignate, roba che la gente si sarebbe rotolata per terra. Magari se lo possono segnare per la Stria dell'anno prossimo. E poi dicono che noi Veneti non siamo spiritosi.
Comunque, una buona notizia c'è, finalmente. A Landriano (PV), Mohammed, un egiziano quarantenne, la moglie incinta di otto mesi e due figli di tre e quattro anni sono morti soffocati dal monossido di carbonio in un buco indegno, un monolocale con cucinino per cui pagavano 400 euro al mese (La Repubblica, 7/1/11). Sarebbe interessante sapere se in nero o dichiarati. Lui si era anche lamentato col padrone di casa per la caldaia che puzzava di gas, ma si vede che non hanno fatto in tempo a riparargliela. Si sa, sotto le feste sono tutti impegnati. Così sono morti, e dovete ammettere che quattro e mezzo in una volta sola sono un bel colpo. Neanche Gentilini, il Sindaco di Treviso, che proponeva di travestirli da lepri e poi liberarli nei campi durante la stagione di caccia, sarebbe riuscito a fare un punteggio così alto.
Intanto noi ci siamo mangiati il panettone, abbiamo aperto la calza, e nessuno, dico nessuno, ha trovato nemmeno un attimo di tempo per vergognarsi di stare al mondo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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