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Hockey, trasferta delicata a Ferrara

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 5 Febbraio 2010 alle 13:25 | 0 commenti

Caoduro Diavoli Vicenza

CAODURO DIAVOLI VICENZA: TRASFERTA DELICATA A FERRARA

Sabato 6 febbraio Caoduro Diavoli Vicenza affronta la delicata trasferta a Ferrara contro la formazione locale che lotta per rimanere agganciata alla zona play off. La gara (inizio ore 20.00) si preannuncia difficile, per le condizioni della pista, e importante per la posta in palio in chiave classifica.
I biancorossi arrivano dalla sconfitta nel derby contro Asiago che ha messo in luce alcune difficoltà già viste quest'anno: buon gioco, tante occasioni da rete, ma magro bottino di gol e, nel caso di avversarie del rango delle Vipere, anche di punti. Ferrara arriva invece dal confortante pareggio in trasferta a Roma contro Pirati Civitavecchia, risultato che ha mantenuto la squadra a sei punti dai vicentini, al settimo posto e quindi ancora in lotta per i play off.
Nelle fila dei Diavoli sarà assente l'attaccante Filippo Pozzan, che sta facendo i controlli necessari per valutare i tempi di recupero dall'infortunio al ginocchio subito nel corso del big match della scorsa settimana a causa di un colpo con la stecca inferto dal portiere avversario in una fase di attacco dei vicentini. Per il resto la formazione dovrebbe essere al completo, pronta come condizione fisica e desiderosa di ottenere un pronto riscatto dopo la sconfitta interna.
"Sarà una gara bella dura - ha dichiarato il numero dieci dei Diavoli, Michele Valbusa - Sul loro campo sarà difficile perché è buio, freddo e scivoloso. Poi sono un'ottima squadra e l'hanno dimostrato pareggiando a Roma, ma per noi è una partita da vincere per lasciarli indietro. Dobbiamo andare a Ferrara, come si dice, per "spaccare tutto" e conquistare i tre punti. Non siamo dubbiosi delle nostre possibilità, ma il risultato non è certo scontato. Anche contro Asiago eravamo in un buon momento, non abbiamo giocato male, ma creiamo molto e segniamo poco. Nel derby i Vipers non sono stati molto superiori, ma hanno segnato di più. Ora ci manca la cattiveria nel fare gol e la freddezza sotto porta. Per il resto c'è tutto: schemi, condizione, tattiche, voglia di vincere".
- A cosa è dovuto questo momento di "magra" in fase di realizzazione?
"In questo momento gira così, ci sono momenti in cui va tutto bene e altri no. Non vedo motivazioni specifiche. Dobbiamo solo essere più convinti e più cattivi a partire dagli allenamenti".
- Con la sconfitta della scorsa settimana i Diavoli sono al quinto posto, inizia ad esserci qualche timore?
"Timori no - prosegue "Mitch" Valbusa - ma non posso dirmi completamente tranquillo. Le prime sei, sette squadre sono più o meno allo stesso livello, quindi è un attimo essere fuori, come è un attimo arrivare terzi. Tutti i giochi sono aperti e il campionato è molto equilibrato. Quest'anno ai play off andranno solo in sei, diciamo che c'è una squadra di troppo per sei posti, o meglio, se lasciamo da parte le prime due, cinque formazioni per quattro posti disponibili. Noi non dobbiamo nemmeno pensare al peggio, anche perché va tutto bene; la squadra c'è, il gioco anche, il gruppo è unito. Alla fine abbiamo perso con Asiago e ci può stare, dispiace solo perché domenica non sono stati così superiori a noi e il risultato così largo non è sincero. Poteva starci il pari o comunque una sconfitta, ma non così netta come punteggio. Quest'anno forse abbiamo anche un po' di sfortuna, diciamo che non ce ne vanno bene molte e che ogni errore lo paghiamo. Bisogna lavorare per fare in modo che torni il periodo positivo".
- Personalmente come sta andando la stagione?
"Abbastanza bene, anche se, in linea con la squadra, segno poco. Ho occasioni, faccio tiri, creo occasioni, ma deve girare meglio anche per me".
I Diavoli vanno dunque a Ferrara con determinazione e convinzione per una prova convincente e per conquistare l'intera posta in palio.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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