Hit Show vietata ai minori di 14 anni. Anzi no
Lunedi 13 Febbraio 2017 alle 12:44 | 0 commenti
Presso la fiera di Vicenza dall'11 al 13 febbraio si tiene "Hit Show", l'annuale salone dedicato alla caccia, al tiro sportivo, alla sicurezza personale e alla cinofilia venatoria. Come ampiamente riportato dai media, a pochi giorni dall'apertura la società che gestisce la fiera aveva comunicato l'intenzione di vietare l'ingresso ai minori di 14 anni. L'annuncio, si legge in una nota, ha scatenato la protesta delle associazioni venatorie, con minaccia di disdetta degli stand fieristici. Ne è seguita, lo scorso 4 febbraio, l'immediata precisazione della società , con tanto di scuse e nota ufficiale: si sarebbe trattato di un asserito «refuso» nel regolamento dei visitatori; i minori di 18 anni possono dunque entrare, se accompagnati da un maggiorenne.
Più che di un refuso, l'impressione è che si sia trattato di un vero e proprio dietrofront, di un cedimento alle proteste dei cacciatori. Dichiara Piera Costa, responsabile della sede LAV di Vicenza: "Consentire l'ingresso solo ai maggiori di 14 anni rappresentava una decisione a tutela dei minori; abbiamo appreso con sorpresa dell'improvviso cambio di rotta". E ancora: "È contrario al buon senso permettere a bambini e ragazzi di entrare in una fiera dedicata alle armi, all'uccisione di animali, alla violenza. Si tratta di una scelta pericolosa in queste delicate fasi della crescita, specialmente per quanto riguarda gli adolescenti". La LAV di Vicenza deplora l'accaduto, e invita la Fiera a scelte più indipendenti e coraggiose, senza cedimenti alla spregiudicate pressioni delle lobby venatorie.
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