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Historic Day, veicoli d'epoca in Campo Marzo domenica 30 giugno

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 28 Giugno 2013 alle 09:35 | non commentabile

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Comune di Vicenza  -  Domenica 30 giugno Campo Marzo sarà meta di tanti appassionati che potranno ammirare auto e moto d'epoca di interesse storico e collezionistico, risalenti anche ai primi del '900 e comunque con almeno 20 anni d'età. L'Historic Day è stato presentato ieri (27 giugno 2013) a Palazzo Trissino dall'assessore alla formazione Umberto Nicolai, per l'Historic Club Schio dal presidente Giancarlo Studlick e dai consiglieri Pietro Bonanno e Marcello Bon e da Stefano Chiminelli presidente del Circolo veneto automoto d'epoca.

 

"Il 2013 si è rivelato un anno magico per lo sport in città con manifestazioni come la Mille Miglia e il Giro d'Italia - ha dichiarato l'assessore alla formazione Umberto Nicolai -. Oggi annunciamo invece una nuova edizione di un evento che porta in città ogni anno numerosi appassionati. In Campo Marzo ci auguriamo di accogliere 10 mila visitatori che sapranno sicuramente apprezzare l'impegno degli organizzatori e le circa 100 auto e moto che sosteranno dalla mattina. L'Historic Day è dislocata da alcuni anni in Campo Marzo dopo l'esordio in piazza dei Signori; sempre di più eventi di questo tipo troveranno sede in altri luoghi della città e per questa occasione Campo Marzo è particolarmente adeguato."
"I partecipanti all'Historic Day che porteranno il loro mezzo storico in Campo Marzo avranno la possibilità in mattinata di partecipare ad una visita guidata della città che consentirà loro di conoscere le bellezze di Vicenza - ha spiegato Giancarlo Studlick, presidente dell'Historic Club Schio -. Per un evento come questo il traino principale è sempre la passione. Chi raggiungerà Campo Marzo potrà ammirare una rappresentanza di veicoli di differenti modelli, un vero e proprio museo a cielo aperto del genere."
"I visitatori potranno per la prima volta lasciare una preferenza a favore del veicolo più apprezzato - ha spiegato Stefano Chiminelli presidente del Circolo veneto automoto d'epoca -. Basterà compilare una cartolina che verrà distribuita il giorno dell'evento. I proprietari delle auto d'epoca riceveranno una stampa riproducente un disegno che ricorda Gianni Marzotto, vincitore dell'edizione del 1953 della Mille Miglia."

L'Historic Day è evento organizzato dal Comune di Vicenza e dall'Historic Club Schio, associazione con 1800 iscritti provenienti da tutto il Veneto.
Quest'anno l'iniziativa vede la collaborazione del Circolo veneto automoto d'epoca, del Circolo Patavino, di Treviso Auto Storiche, del Veteran Car Club di Padova e del Circolo bellunese, federati Asi.
I veicoli d'epoca a due e quattro ruote saranno esposti dalle 9.30 alle 16 in Campo Marzo, suddivisi per marca e modello.
Ispirato agli eventi dei paesi nord europei, questo tipo di manifestazione raccoglie moltissimi collezionisti che gratuitamente hanno la possibilità di esporre i propri "gioielli".
All'evento hanno collaborato l'assessorato alla formazione e l'assessorato alla crescita del Comune. In particolare l'ufficio turismo si è dedicato all'organizzazione della visita guidata al centro storico di Vicenza per i possessori dei mezzi partecipanti in programma nella mattinata di domenica.
In Campo Marzo sarà a disposizione anche un'area ristoro.
Per maggiori informazioni: www.historic.it.

L'Historic club di Schio è stato fondato nel 1991 mentre la federazione all'Automotoclub storico italiano (Asi) risale al 1994. I soci sono 1800 di cui 1500 con tessera Asi. Il club riunisce quanti posseggono veicoli d'epoca o ne siano semplicemente appassionati.
Il club ha a disposizione tre sedi: una per il ritrovo dei soci, una adibita a biblioteca molto fornita e un'altra per la gestione delle pratiche di segreteria.
Il club produce anche il notiziario "Historic news" che viene inviato a tutti i soci.
Sono numerose le iniziative che il club organizza durante l'anno: "Historic nel Medioevo" che quest'anno ha toccato vari luoghi tra Vicenza, Verona, Padova e Treviso, "L'anello del Paradiso", incontro tra possessori di motociclette e vetture precedenti il 1945, "Historic a quota mille", week end per veicoli d'epoca che si svolge su percorsi montani, cicloturistiche per bici d'epoca ("Vacamora" e "Circuito dei lanifici")

Il Circolo veneto automoto d'epoca è nato nel 1961 ed è stato poi intitolato a "Giannino Marzotto". E' il secondo club di auto storiche d'Italia e ha 1200 soci.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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