Quotidiano | Categorie: Sanità, Consumatori

Health claims: dopo Federsalus ricorso EHPM

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 7 Agosto 2010 alle 08:20 | 0 commenti

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Federsalus  -  Dopo Federsalus, anche l'Associazione Europea EHPM presenta un ricorso sugli health claims

L'European Federation of Associations of Health Product Manufacturers deposita un ricorso al Mediatore Europeo contro la procedura di approvazione del regolamento che disciplina le informazioni nutrizionali delle confezioni dei prodotti, come FederSalus fece lo scorso gennaio.

Ripercorrendo la strada già tempestivamente tracciata da FederSalus, la Federazione Nazionale Produttori di Prodotti Salutistici, sinora l'unica associazione tra i 27 Paesi comunitari ad aver intrapreso questo percorso, la EHPM (European Federation of Associations of Health Product Manufacturers) ha proposto un ricorso al Mediatore Europeo, difensore civico della Comunità Europea, sull'applicazione del Regolamento 1924/06 che disciplina gli "health claims", le informazioni e le indicazioni nutrizionali e salutiste presenti sulle confezioni dei prodotti.

FederSalus, infatti, è stata la prima associazione comunitaria ad affrontare adeguatamente la gravità della situazione e ad agire con assoluto tempismo a difesa e nell'interesse dell'intero mercato, depositato il ricorso lo scorso 27 gennaio. Una posizione lungimirante che da oggi viene sposata appieno anche dall'EHPM che ne ripercorre il cammino. Il ricorso è dovuto essenzialmente agli elementi di incertezza presenti nella procedura di validazione scientifica condotta dall'EFSA, l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, ed al successivo giudizio della Commissione, che non sembrano rifarsi al Regolamento 1924/06.

"La nostra associazione ha ritenuto indispensabile rivolgersi al Mediatore Europeo ed è stata la prima a livello comunitario ad attivarsi in maniera lungimirante - dichiara il Dott. Germano Scarpa, Presidente di FederSalus - È importante ribadire che il ricorso non si pone assolutamente contro le Autorità e gli Enti europei, di cui rispettiamo il lavoro svolto, ma ha l'unico obiettivo di precisare i termini della procedura utile alla evidenza scientifica dei claims. Un ulteriore step sta per essere percorso: il nostro legale, l'avvocato Durazzo, in settimana incontrerà i funzionari dell'Ufficio per esporre opportunamente le nostre ragioni in merito, coadiuvate dalla raccolta di apposita documentazione (interrogazioni dei parlamentari europei rivolte alla Commissione UE da gennaio a giugno 2010 sull'applicazione del Reg. 1924/06 e sul lavoro svolto dall'EFSA)".

Qualora fossero accettati, i ricorsi presentati potrebbero rappresentare un passo innovativo e importante per porre le basi di un nuovo dialogo tra aziende e organi di controllo e per arrivare ad un sistema condiviso che eviti le attuali incomprensioni.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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