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"Haru no Kaze-Vento di primavera" riporta tradizioni e cultura del Giappone dal 18 al 27

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 10 Marzo 2011 alle 17:58 | 0 commenti

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Vicenza  -  Forte dell'esperienza e del successo delle precedenti edizioni, l'Associazione Gohan in collaborazione con l'assessorato al turismo del Comune di Vicenza, ripropone dal 18 al 27 marzo la manifestazione "Haru no Kaze - Il Giappone a Vicenza", con appuntamenti ed eventi diversificati, che porteranno a Vicenza l'atmosfera e l'estetica della cultura nipponica con le sue espressioni artistiche tradizionali e moderne.

Haru no Kaze in giapponese significa "Vento di Primavera", riprendendo l'immagine del fiorire della primavera che con il suo vento spazza l'inverno e porta nuova vita: in primavera, infatti, sbocciano i fiori di ciliegio, simbolo del Giappone, che rappresentano la rinascita e la caducità della vita.
Ricreando a Vicenza l'atmosfera tipica di questo paese, l'Associazione Gohan vuol dare la possibilità a tutti di conoscere, assaporare, viverne l'ambiente, con la sua inestimabile cultura e le sue arti tradizionali e moderne, in cui traspare sensibilità, forza, eleganza e ricchezza interiore.
L'intento dell'Associazione è di creare così un contatto reale tra la popolazione italiana e in particolare vicentina, altrettanto ricca di cultura e tradizioni, ed il Giappone, dando il giusto risalto e valore alle svariate forme espressive di questa cultura e agli aspetti tradizionali e formativi che da secoli sono alla base della filosofia di questo popolo. Uno scambio culturale che porti ad un coinvolgimento umano oltre che estetico e rappresenti un importante momento di apertura e unione tra i popoli.
All'interno di "Haru no Kaze" dal 18 al 27 marzo si potranno visitare esposizioni di oggetti tradizionali e artistici: al Palazzo del Monte di Pietà in mostra oggetti differenziati in settori diversi dedicati a materiali ed oggettistica proprie di arti e produzioni artistiche tradizionali, come Ningyo (bambole giapponesi), kimono, opere di Shodō (calligrafia), origami, Chadō (cerimonia del tè); a Palazzo Valmarana Braga invece saranno esposte opere moderne di artisti giapponesi contemporanei.
Inoltre il 26 marzo alla 20.45 al Teatro Comunale si potrà assistere ad un concerto di straordinario impatto ed energia con i tamburi giapponesi (Taiko).
Ampio spazio verrà dedicato a dimostrazioni e laboratori (con posti limitati e per cui è richiesta prenotazione) in cui tutti possono partecipare in prima persona, sperimentando e praticando le arti giapponesi: Shodō, Origami, gioco del Go, Ikebana, Chadō, Zazen, vestizione del Kimono. Ci sarà, inoltre, l'opportunità di conoscere la cucina giapponese attraverso dimostrazioni o cene, sempre su prenotazione e saranno inoltre disponibili trattamenti di shiatsu.
Tra gli esponenti delle arti giapponesi l'Associazione Gohan porta a Vicenza personaggi di alto livello e fama internazionale, che con la loro partecipazione danno ulteriore pregio alla manifestazione. Da segnalare, la Maestra Nojiri della Scuola Urasenke, che introdurrà al Chadō (Cerimonia del Tè), la Maestra Hiraoka della Scuola di Shodō (Calligrafia) Akitsukai, gli artisti Sakurai, Hasegawa, Yamazaki, Yamaguchi, autori delle opere contemporanee.
La manifestazione coinvolgerà anche molti commercianti del centro storico cittadino che parteciperanno all'evento con l'allestimento delle vetrine dei propri negozi sul tema: "Vento di Primavera - Il Giappone a Vicenza".
Per informazioni, prenotazioni ed iscrizioni: Associazione Gohan, Centro di cultura e arti giapponesi, 3456497944, [email protected], www.nagaikiryu.com.

Associazione Gohan
L'Associazione Gohan© si è costituita nel 2007 con lo scopo di far conoscere e diffondere la cultura giapponese nei suoi molteplici aspetti, dopo un percorso di conoscenza della cultura giapponese di oltre 20 anni con la pratica di arti giapponesi, tra cui aikido, kyudo, zazen e shiatsu.
Sensibile da sempre al Giappone con le sue molteplici caratteristiche culturali, sociali, naturalistiche, l'Associazione Gohan© organizza e propone eventi, attività, seminari e corsi per divulgare ed insegnare cultura ed arti giapponesi nonché per permettere di entrare in contatto con questo popolo. Si rivolge a tutti coloro che vogliono conoscere il Giappone, che desiderano imparare o avvicinarsi alle sue arti e a coloro che già appassionati vogliono approfondire o mantenere vivi i contatti o la loro pratica.
Nel portare avanti questo obiettivo si avvale della collaborazione di cittadini giapponesi residenti in Italia (maestri, insegnanti, artisti), che trovano qui un modo per diffondere e mettere a disposizione la propria conoscenza e cultura. Rappresenta, inoltre, un punto di riferimento per molti giapponesi che sempre più spesso si rivolgono all'associazione per sentirsi vicini al proprio paese, pronti ad apprezzare ogni iniziativa proposta.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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