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Harakiri Famila, Faenza pareggia i conti

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 25 Aprile 2010 alle 02:49 | 0 commenti

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Famila Wuber Schio - Clamoroso harakiri per il Famila Wuber Schio che al PalaMokador getta alle ortiche un vantaggio di tredici punti negli ultimi cinque minuti e viene beffato da Adriana a poco meno di quattro secondi dal termine per il 69-67 finale. Occasione clamorosa quella sciupata dalle ragazze di Orlando che avrebbero potuto mettere una seria ipoteca sull'accesso alla finale scudetto, e che invece dovranno ora ripetere la comunque buona prestazione offerta in una gara-3 che si preannuncia decisiva per l'esito della serie.

Per l'ennesima volta in questi playoffs il Famila ha dominato a rimbalzo ma ha pagato a caro prezzo alcuni errori ai liberi nel finale di gara e soprattutto le 31 palle perse, davvero troppe a questi livelli.

Icis TillisLa partenza è delle migliori per il Famila che con la tripla di Masciadri vola sul 2-7. Un paio di palle perse banali frenano l'attacco di Schio ma Faenza non ne approfitta e subisce la seconda tripla di una caldissima Masciadri. Difesa che tiene bene e soluzioni offensive precise con il duo francese Sauret-Antibe che firmano il primo allungo (9-16). Orlando rivoluziona il quintetto cambiando quattro quinti della formazione, ma con un sostanziale dominio a rimbalzo il vantaggio rimane inalterato con i punti di Ress. Anche Rossi prova a mischiare le carte e con un mini parziale griffato Erkic, l'Atletico riduce a tre lunghezze il ritardo alla prima pausa (15-18).
Il Famila subisce il ritorno delle padrone di casa che grazie ai punti di Sciacca mettono per la prima volta la testa avanti. Confusione nell'attacco di Schio e antisportivo fischiato a Sauret. Adriana ed Erkic chiudono un parziale di 15-4 a cavallo dei due quarti che manda Schio a -6 (26-20). Le ragazze di Orlando fortunatamente non pagano a caro prezzo le troppe palle perse in quanto l'attacco orchestrato da Adriana non punge. Prima Pastore e poi Masciadri bucano la retina dalla distanza firmando il contro sorpasso (30-32). Inerzia che gira a favore di Schio capace di allungare sino al +4 di metà gara (33-37) con una Ress incontenibile nel pitturato.
Difese che si stringono in avvio di ripresa e tabellone che non si muove per entrambe le squadre. Il Famila riesce comunque a dominare sotto le plance e grazie ad un gioco da tre punti di Tillis tiene inalterato il vantaggio. Come in gara-1 le romagnole si affidano con troppa insistenza alla soluzione dalla distanza senza risultato, buon per Schio che con una ritrovata Ress e una tripla di Tillis raggiunge la doppia cifra di vantaggio (37-47) con Rossi costretto al time-out. Santucci prova a scuotere le bianco-azzurre, ma Pastore dimostra ancora una volta di essere in stato di grazia con la bomba del +12 (40-52). Adriana è ben arginata dalle trappole difensive piazzate da Orlando e solamente dalla lunetta riesce a sbloccarsi fissando il 44-54
dell'ultima pausa.
Tillis è in ritmo e trova un'altra bomba che manda in delirio gli oltre cento tifosi giunti da Schio, prima di commettere tre falli consecutivi in un amen che la costringono a tornare in panchina con quattro infrazioni. Faenza ci prova in tutti i modi a rimettersi in scia ma la difesa aggressiva viene bucata prima da Ngoyisa e poi dall'ennesima tripla di Masciadri per il 49-62. Quando il 2-0 sembra ormai cosa fatta Schio ha la colpa di staccare troppo presto la spina dalla partita permettendo a Faenza di rientrare in partita. Robert suona la carica e grazie ai suoi punti Faenza piazza un mortifero parziale di 12-0 che riporta a un solo punto di distanza le romagnole (61-62). Famila con la mano che trema dalla lunetta: tre errori su quattro tentativi e Adriana che ringrazia castigando con la tripla del sorpasso a sessanta secondi dal termine. Moro riporta avanti dalla lunetta Schio ma Erkic colpisce ancora da tre. Finale al cardiopalma con Ngoyisa che impatta a quota sessantasette, ma a chiudere i conti ci pensa ancora Adriana con una magia a pochi secondi dal termine. E' l'incredibile epilogo di un match che il Famila aveva totalmente in pungo e che invece dovrà dimenticare in fretta in vista di gara-3.

CLUB ATLETICO FAENZA - FAMILA WUBER SCHIO 69-67 (15-18, 33-37, 47-57, 69-67).
CLUB ATLETICO FAENZA: Adriana 10, Erkic 11, Modica 3, Bandini, Battisodo 1, Santucci 10, Robert 15, Sciacca 5, Prystupa 8, Alexander 6. All Rossi.
FAMILA WUBER SCHIO: Pastore 10, Moro 2, Sauret 6, Gattini, Tillis 13, Masciadri 17, Ramon, Ngoyisa 4, Ress 11, Antibe 4. All Orlando.
Note: Rimbalzi: Faenza 23 (11+12), Schio 34 (7+27)
Uscite per falli: Antibe (S) a 4'16'' dal termine, Tillis (S) a 1'30'' dal termine


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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