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GZ. Panettoni rimpastati, come i politici

Di Outsider Venerdi 31 Dicembre 2010 alle 12:39 | 0 commenti

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Ground Zero (GZ) di Outsider

Se non avete ancora smaltito i bagordi gastronomici dell'Avvento, tenete duro, stasera vi aspetta il colpo di grazia del tradizionale cenone di fine anno. Poi da domani, finalmente dieta!
Dieta per tutti, dieta aerobica, mediterranea, araba da ramadan. Dieta anche per quelli che non hanno mai smesso di farla, e non mi riferisco ad anoressici o filiformi mannequin, ma agli ospiti sempre più numerosi delle mense dei poveri la cui maratona alimentare, anche quest'anno, si è limitata ad un pranzo o ad una cena di carità.

Per il resto seduti al tavolo della mega abbuffata c'erano tutti a santificare, in un clima di festaiola impunità, il loro bianco Natale alla faccia di ogni Natale in bianco.
C'erano i signori della cricca, i compagni di merende, i saltimbanchi della accozzaglia, i vari Tanzi, i pensionati del malaffare, i rubivendoli della concia, i palombari della burocrazia alluvionale etc.
Già a proposito di alluvioni, ci siamo andati vicini anche la notte di Natale. Comunque tranquilli, l'Unità di Crisi ha mostrato prontamente il suo volto operativo.
Raccolti intorno al tavolo mediatico delle grandi manovre, si sono dati da fare i nostri amministratori, sindaco in testa, con sciarpetta rossa allarme.
Purtroppo il Risiko delle emergenze vede in campo molte forze virtuali. Esausti volontari a costo zero ed angeli del fango. Soldati di carta sotto la guida di un Caporale della Viabilità nel ruolo improvvisato di Generale. Ma noi, per fortuna siamo abituati a galleggiare.
Questa, infatti, è l'Italia dell'inaffondabile panettone. .... Avete visto? Sono già in saldo a 2-3 euro l'uno, indipendentemente dalle dimensioni e farcitura. Chissà che fine faranno quelli invenduti. Probabilmente saranno ributtati nella Grande Rimpastatrice, da dove, dopo l'aggiunta di qualche colore ed aroma naturale (?) usciranno nuovamente teneri e saporosi in occasione del prossimo Natale.
Un po' come accade in politica, dove si rimpastano colori, simboli e programmi, ma gli uomini-panettone sono sempre gli stessi (anche se arrivano a non ammetterlo, anche in città!).

E non è finita lì, perché nell'interminabile "Natale italiano", come recita una nota pubblicità, si può fare di più.
Auguri ciclostilati di un sereno e Felice Anno Nuovo.

 

Ground Zero (GZ) si occupa dell'Italia e non solo. Ben vengano i vostri interventi all'indirizzo mail [email protected]  

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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