GZ. La storia non siamo noi
Sabato 25 Dicembre 2010 alle 19:48 | 0 commenti
Ground Zero di Outsider (VicenzaPiù n. 204)
Cosa Vi aspettavate? Dopo il conto alla rovescia di giornali e televisioni, scattata la fatidica ora X, non è successo nulla che non potessimo già immaginarci. Diradatosi il gran polverone mediatico, è rimasta solo e proprio lei, la grande X di un effimero quasi pareggio. Un risultato che non fa bene e non nuoce concretamente a nessuno. Ma non bisogna dimenticare che al peggio del peggio non c'è misura e forse, per il momento, è meglio che le cose restino così come sono.
La nostra classe politica va avanti spavalda con decisionismo badogliano. Dunque "niente di nuovo sul fronte occidentale". Non resta che sorbirci la ritrita operetta del "ho vinto io ed hai perso tu" o del "hai perso tu ed ho vinto io". E non credete che ciò succeda solo al Grande Palazzo, dove si coltivano misteriosi accordi e legittimi impedimenti, ma anche nelle remote periferie del Regno. Qui piccoli politici crescono, educati alle regole dell'affaire che, una volta giunti a Corte, dimostrano di saper mettere in pratica. Dilazioni, mistificazioni e piccoli tradimenti, al servizio di una o due bandiere, oppure inventandosene, mentre infuria apparente la lotta, un'altra ancora.... su commissione. Forse è il momento di capire che la Storia non siamo più noi, almeno fino a quando non avremo il coraggio di riprendere a scriverla. Ma per il momento, in attesa di eventi ... Buon Natale.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.