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Guardando al futuro i gestori idrici del Veneto incontrano l'Authority

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 23 Ottobre 2012 alle 18:44 | 0 commenti

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Acque Vicentine  -  Venerdì 19 ottobre, presso la sede di Acque Vicentine, i gestori veneti del servizio idrico integrato hanno incontrato l'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas (AEEG), che di recente ha assunto le competenze di pianificazione, regolazione e controllo anche per le attività relative alla gestione dell'acqua. Si è trattato di un'importante occasione di confronto sui temi che la nuova Authority si appresta a disciplinare: standard qualitativi del servizio, pianificazione economica, articolazione tariffaria.

Se infatti fino a due anni fa le Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale (ATO) avevano un ruolo centrale nella regolazione e nello sviluppo del servizio idrico, oggi il panorama è completamente cambiato. La pianificazione ed il controllo si svolgeranno su due livelli: locale e nazionale. A livello locale i Consigli di Bacino, derivanti da una riorganizzazione degli ATO, avranno il ruolo di rilevare le esigenze del territorio, tradurle in un piano di interventi con definite priorità e proporre le conseguenti tariffe. A livello nazionale, l'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas avrà il compito di verificare i piani di intervento ed approvare le tariffe, sulla base di criteri omogenei per tutta l'Italia; avrà inoltre competenze di controllo sulla gestione del servizio, con premialità e penalità e potere di sanzioni amministrative. Dal 1° gennaio 2013 l'AEEG diverrà dunque un soggetto chiave nella pianificazione e nel controllo dell'operato del gestore.
Di qui l'interesse da parte di Acque Vicentine e degli altri gestori idrici del Veneto ad instaurare un dialogo costruttivo con questo nuovo interlocutore.
All'incontro erano presenti tre Autorità d'Ambito (Bacchiglione, Brenta e Laguna di Venezia) e 11 società venete (Acque del Chiampo, Acque Veronesi, Acque Vicentine, Alto Trevigiano Servizi, Alto Vicentino Servizi, Azienda gardesana Servizi, BIM Gestione Servizi Pubblici, Centro Veneto Servizi, Etra, Piave Servizi, Veritas) che, complessivamente, gestiscono il servizio idrico per oltre 4 milioni e 600 mila abitanti: dunque quasi "en plein", visto che gli abitanti della regione sono circa 5 milioni.
Per l'AEEG erano presenti il dott. Alberto Biancardi, uno dei cinque membri dell'Authority eletti dal Parlamento, con competenze specifiche sul servizio idrico integrato, e l'ing. Egidio Dell'Oste, che dirige l'area tecnica deputata alla regolazione dei servizi idrici.
«Siamo fieri di aver ospitato a Vicenza questo importante incontro con l'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas - ha commentato Angelo Guzzo, presidente di Acque Vicentine - ma, soprattutto, siamo soddisfatti di aver potuto avere un confronto di alto livello sui futuri rapporti dell'Autorità nazionale con i regolatori ed i gestori locali e sull'evoluzione attesa dei servizi idrici in Italia.»
«Acque Vicentine, così come tutti i gestori veneti che hanno partecipato all'incontro, vuole infatti essere preparata ad affrontare al meglio gli scenari futuri - continua Guzzo - e, per quanto possibile, cerca di esporre le esigenze del proprio territorio a chi in questo momento sta assumendo decisioni importantissime sullo sviluppo dei servizi e delle tariffe. La sinergia con gli altri gestori pubblici della regione può dare maggiore voce a tali esigenze, poiché esse sono comuni a tutte le società di proprietà degli enti locali titolari di affidamenti in house e non quotate in borsa.»
Conclusa questa fase di consultazione con gli operatori del settore, l'AEEG si prepara ad emanare provvedimenti sulla determinazione delle tariffe e sulla trasparenza dei documenti di fatturazione del servizio idrico integrato. I provvedimenti sono attesi per la fine del 2012.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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