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Guarda (AMP) e Zanoni (PD): “Miteni, autorizzato impianto di cogenerazione. Dalla Giunta, una decisione schizofrenica e dolosa”

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 13 Luglio 2017 alle 17:40 | 0 commenti

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"Veniamo a scoprire ora, con la pubblicazione sul BUR, che la Giunta regionale ha dato il via libera all'impianto di cogenerazione a metano nello stabilimento Miteni. Si tratta di una scelta schizofrenica e dolosa".

La dura presa di posizione è dei Consiglieri regionali Cristina Guarda (AMP) e Andrea Zanoni (PD), alla luce della delibera di Giunta  n. 818 del 06 giugno 2017, pubblicata sul BUR dell’11 luglio. “Da una parte infatti si è appena approvato Piano di tutela delle acque che prevede la chiusura di siti come quello della Miteni - proseguono - e dall’altro viene partorito un provvedimento che consolida l’operatività del sito stesso. Una scelta dolosa perché, a dispetto delle task force e delle promesse di bonifiche, in questo modo si mettono pesanti paletti a questa operazione, visto che il nuovo impianto di cogenerazione intralcerà l’intervento. L’autorizzazione doveva essere sospesa e invece tutto è andato avanti malgrado l’ammonimento e la richiesta di sospensiva che avevamo rivolto, ancora nel febbraio scorso, tramite un’interrogazione cui nessuno si è degnato di rispondere”.
“Insomma - concludono Guarda e Zanoni - la Giunta regionale ha attuato una decisione decisamente irresponsabile e scorretta, nei riguardi dei cittadini e di chi a livello istituzionale chiede la massima trasparenza sull’intera vicenda Pfas ed il massimo impegno sul fronte della tutela sanitaria ed ambientale del territorio".

Leggi tutti gli articoli su: Pd, Miteni, Cristina Guarda, AMP, e Andrea Zanoni

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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