Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

Guaiti su chiusura centri diurni per disabili: è dovere del sindaco intervenire

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 22 Agosto 2013 alle 16:08 | 0 commenti

ArticleImage

Riceviamo da Sandro Guaiti, ex  consigliere comunale Pd, e pubblichiamo 

Nella veste di cittadino scrivo la presente per esprimere una semplice considerazione sul progressivo peggioramento delle condizioni di vita dei ragazzi disabili e delle loro famiglie causato da anni di continua riduzione di servizi a sostegno di queste categorie. 

Al di là delle preferenze di ognuno di noi sull'opportunità di tagliare alcuni costi piuttosto che altri, ci sono delle priorità sulle quali bisognerebbe essere irremovibili: anziani e disabili sono categorie di cittadini particolarmente bisognose di aiuto ed alle quali si dovrebbe sempre garantire una quotidianità eccellente e non misericordiosa e caritatevole.

Credo perciò sia doveroso che il sindaco ACHILLE VARIATI si attivi urgentemente per trovare una soluzione per scongiurare la chiusura dei centri diurni che sarebbe una irreversibile inaccettabile sconfitta per una società solidale, civile e democratica.

Ritengo che sindaco e amministratori locali in genere,siano in parte responsabili quando utilizzano soldi pubblici per alcune opere, assunzione dirigenti - consulenze - premi di dubbia utilità (vedi premio al Presidente di AIM - assunzione dirigenti )se prima non sono in grado di garantire questi servizi di primaria importanza sociale per dare di nuovo speranza a tanti ragazzi e famiglie meno fortunate di noi. Bisogna avere rispetto e non fare i generosi con i soldi dei cittadini specialmente in questo periodo di forte crisi.

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network