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Sandro Guati, Consigliere Comunale Pd  -  Interpellanza

Se negli anni passati il comune ha potuto intervenire economicamente, anche con consistenti risorse, oggi non può più permetterselo. In tempi in cui tutti devono tirare la cinghia, è obbligatorio individuare le priorità.  "Con le difficoltà finanziarie del Comune e delle famiglie vicentine, non si possono spendere soldi dei cittadini a favore di una società a scopo di lucro che opera nel campo professionistico. Molto meglio usare questi soldi per sistemare le strade e/o per aiutare le persone e le famiglie in difficoltà.

Apprendo dalla Stampa che la Giunta comunale ha deliberato uno nuovo stanziamento di € 100.000 per rammendare ancora una volta lo Stadio Menti.

Premettendo che l'investimento nel settore del calcio, come in tutti gli altri settori privati che operano con scopi di lucro, deve spettare ai privati proprietari delle varie società, credo sia necessario fare pubblicamente alcune riflessioni in merito alle priorità con cui il Comune deve scegliere i propri interventi che comportano esborsi finanziari con i soldi della collettività.

A tale proposito, personalmente, in questo momento non considero lo stadio una priorità perché, a differenza di scuole/ospedali/asili/interventi sociali, ecc., non si tratta di un servizio pubblico i cui costi debbano essere ripartiti tra tutti i cittadini.

Tale considerazione è tanto più attuale considerando che, a causa delle ben note ristrettezze finanziarie, il Comune fa fatica a trovare i soldi per rattoppare le disastrate strade della città e per sostenere una domanda sociale di persone e famiglie che sono in forte difficoltà a causa della crisi economica e del mercato del lavoro.

Di conseguenza, sarebbe più giusto dirottare questi centomila euro verso emergenze che non mancano se si pensa alla condizione in cui versano disoccupati, anziani soli, malati ed altre fasce deboli.
Per questo è giunto il momento di sollevare il Comune di Vicenza dall'impegno di sostenere oneri relativi alla manutenzione e/o al problema della sicurezza che, come tutti gli altri costi di gestione, devono essere a carico della Società Vicenza Calcio spa che come ogni impresa deve far quadrare i suoi conti e usufruire dei benefici economici della propria attività professionistica.

La città ha bisogno certamente di una politica dello sport ma indirizzando le risorse pubbliche verso le strutture sportive scolastiche e amatoriali della città, dove ci sono moltissimi giovani che, se avessero adeguati incentivi e attrezzature nonché sostegno da parte dell'Amministrazione, potrebbero fare di più e meglio.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto consigliere comunale
Interpella
il Sindaco e la Giunta Comunale affinché:

1. sospendano tutti gli interventi con i quali dei soldi pubblici vadano a beneficio di società private che operano con scopo di lucro come nel caso del Vicenza Calcio spa;

2. destinino tali risorse ad altre priorità, come quelle sopra indicate a titolo di esempio, che non mancano purtroppo nella collettività Vicentina.