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Guaiti: "Alle riunioni del Pd non vado più".

Di Enrico Soli (caporedattore) Mercoledi 25 Maggio 2011 alle 11:06 | 2 commenti

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Da VicenzaPiù e Ovest-Altro Vicentino n. 214 in distribuzione e scaricabile in pdf. Nella stessa pagina e in copertina Silvano Sgreva.

Guaiti: “Alle riunioni del Pd non vado più”.

“La mia fiducia nel sindaco è intatta, ma non sono qui solo per alzare la manina. Sull’Ipab Variati sta attuando lo stesso programma della Sartori”.

In un Consiglio Comunale sempre più piatto, all’interno della maggioranza il consigliere Pd Sandro Guaiti sta dimostrando una particolare attenzione alle lamentele dei cittadini e alla trasparenza con cui l’amministrazione dovrebbe operare.

Sessantacinque anni, in pensione da sette, Guaiti è un ex dipendente comunale e un ex democristiano che alle spalle ha già un mandato in consiglio sui banchi dell’opposizione come rappresentante della Margherita. “Io ho ancora massima fiducia nel sindaco -  precisa subito - Un po’ meno verso l’organismo del Pd, tanto è vero che non vado più alle riunioni”.

Il motivo del raffreddamento dei suoi rapporti col partito ha origine dal caso Rolando, vecchio compagno di battaglie notturne contro il traffico pesante all’Albera. Cosa è successo?

“Rolando una volta contestava pesantemente il Pd. Poi ha aderito a Sinistra e Libertà, quindi, siccome è molto furbo, è passato alla Lista Variati. Quando, dopo un anno, è stata accettata la sua iscrizione al Pd, ho scritto una lettera al segretario del partito Poletto nella quale protestavo visto che Rolando era entrato nel partito col tappeto rosso dopo aver sparato a zero su tutti. Certo si può cambiare idea, ma anche ai salti c’è un limite. Quindi avrei voluto un chiarimento prima che gli fosse data la tessera. Risposte non ne ho avute e allora non sono più andato alle riunioni del Pd e non ho nessuna intenzione di andarci”.

La fiducia di Guaiti nel sindaco sarà anche massima, ma il consigliere non dimentica i contenuti della campagna elettorale sull’Ipab.

“Variati ha fatto campagna elettorale contro la Sartori e poi sull’Ipab sta attuando il programma contro cui aveva combattuto. E nel prossimo consiglio (18 maggio scorso) voglio ricordarglielo. E poi chiederò a Rolando perché il gettone di presenza dei consiglieri di amministrazione dell’Ipab è di 92 euro, mentre quello dei consiglieri comunali è di 36 euro. Spendono comunque meno di prima? È vero, ma potrebbero tagliarsi ulteriormente”.   

Lei è uno dei consiglieri più attivi: dove trova le motivazioni?

“Nel voler essere vicino alla gente. Gli esempi certo non mancano: in viale Roma hanno tolto le panchine e così per aspettare il bus per Debba una signora deve rimanere in piedi ad attendere. Per non parlare delle buche a Maddalene. Cinque mesi fa abbiamo fatto una raccolta di firme. Siamo arrivati a cinquecento, non poche, eppure dall’amministrazione non c’è stata risposta. Qualche assessore si arrabbia, ma io le interrogazioni devo farle".

Allargamento della maggioranza con Pecori e Cicero: Variati vi ha consultato?

“Il sindaco deve avere le mani libere, ma prima dovrebbe fare un passaggio con i consiglieri. Ha nominato Filippo Zanetti consigliere delegato ai sistemi informatici? Una volta scelto, ce lo doveva dire. Invece ho saputo dalla stampa di tutte le nomine di consigliere delegato”. 

E per la nomina di Giovanni Rolando all’Ipab?

“Nessuna discussione. Ripeto: io ho fiducia nel sindaco, ma con un limite: alzare la manina e basta non fa per me”.

 

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Commenti

adriano porelli
Inviato Mercoledi 25 Maggio 2011 alle 11:51

ROLANDO NON DOVEVA ANDARE ALL'IPAB! così facendo ha tradito i voti dei suoi elettori, sarebbe questa la democraticità di questo sindaco?
adriano porelli
Inviato Mercoledi 25 Maggio 2011 alle 11:52

ROLANDO NON DOVEVA ANDARE ALL'IPAB! così facendo ha tradito i voti dei suoi elettori, sarebbe questa la democraticità di questo sindaco?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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