Grillo, osservazioni e preoccupazioni di Antonio Dalla Pozza
Domenica 10 Febbraio 2013 alle 11:19 | 6 commenti
Da profilo FB di Antonio Marco Dalla Pozza
La folla in Piazza dei Signori per Grillo è sicuramente un fatto rimarchevole. Resta certamente da capire quanta militanza vi fosse, quanta curiosità , e quanta voglia di protestare, trovando qualcuno che incarni la protesta. Ma, al di là di tutto, resta rimarchevole. Rimane da capire quale programma abbia in mente Grillo, e con quali risorse.
Perchè eliminare il finanziamento pubblico ai partiti, eliminare il finanziamento pubblico all'editoria, eliminare le Province, ridurre i parlamentari ed i loro emolumenti sicuramente sono begli slogan (capiti male e tardi dai Partiti), ma da soli non bastano, oltre a porre tante domande sulla democrazia di questo Paese. Uscire dall'Euro una soluzione? Uscire dall'Onu (pure questa si è sentita in Piazza) è una soluzione? Eliminare i sindacati (18 Gennaio) la ricetta per uscire dalla crisi? L'idea di Grillo mi pare quella di un Paese autarchico, nel quale alla fine comanda solo chi è in grado di usare (bene) un pc.
Piazze piene, azzeramento dei partiti, processi per politici e reato di "strage" per gli amministratori locali, eliminazione dei sindacati, un solo canale pubblico, eliminazione di molte testate della stampa libera.
Un solo capo, nessun partito, una folla osannante.
Non è, purtroppo, una cosa nuova per l'Italia.
A chi lo vota, e a chi lo sostiene, il compito di abbassare i toni, e scacciare i fantasmi.
. Anche questa principale testata giornalistica di Vicenza sa bene come deviare e travisare, denigrare e esaltare. L'importante è servire i soliti padroni e la loro visione ideologizzata del territorio e dei suoi cittadini che pero hanno aperto gli occhi e tanto fessi più non sono. Quello di Grillo non è stato uno show ma una adunata di persone di buona volontà e oneste che rivogliono la loro città e la loro provincia. Grillo vi spaventa al punto che vi ostinate a chiamarlo comico ma non capite che in questo modo i comici dal copione grottesco e bigotto siete proprio voi che scrivete per servire il passato e i suoi cupi protagonisti. La lega, la destra xenofoba e fascista, forza italia e pdl poi, figli locali e provincializzati della democrazia cristiana e delle sue luride ombre hanno fatto il loro corso monoteista durato 20 anni e i frutti li abbiamo visti tutti a Vicenza. Lo stesso Achille Variati che a saputo raccogliere la sfida e vincerla brillantemente ha mancato l'appuntamento con una Piazza dei Signori gravida di idee valide e protagonisti ormai esasperati che hanno risposto all'unisono come mai si era visto prima in un comizio elettorale.
. Vicenza è una citta stupenda e bella fatta di persone stupende e belle ma avvolta da una lurida cappa NERA che non le si addice. Una cappa che l'ha quasi uccisa culturalmente e economicamente negli ultimi 20 anni e questo giornale così facendo si qualifica per ciò che è. Un foglio di un partito che non accetta di essere passato remoto ostinandosi a vivere di denigrazione.
http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
http://www.beppegrillo.it/movimento/programma/
http://www.movimento5stelle-vicenza.it/blog/ (colonna a destra secondo riquadro: programmi)
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Nella foga oratoria di Grillo, come è suo costune, c'è di tutto e oltre,però, promettere l'ELIMINAZIONE del finanziamento pubblico ai partiti (su cui Bersani non è d'accordo) e all'editoria, con l'eliminazione delle Province e la riduzione del numero dei Parlamentari e dei loro emolumenti, NON SONO ""sicuramente degli slogan"" -come sostiene l'Assessore Dalla Pozza in quota al PD- bensì una necessità. Scelte, che non costano e che, anzi, possono ridare nuova "credibilità" alla POLITICA tutta, su cui solamente lui, Dalla Pozza, e forse la sua parte politica non sono d'accordo. Non voto Grillo, ma se il PD, che si definiva gratuitamente "progressista" ed ora anche "riformista", non comprende che su questi argomenti anche Grillo ha ragione, vi siete chiesti che cosa pensano i vostri elettori, che assistono agli scandalosi sperperi ed alle ruberie della enorme "compagnia privilegiata" di politici e amministratori, che vivono sontuosamente e sfarzosamente alle nostre spalle ??? -enzo corani