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Grandinata, la conta dei danni è pesante: "segnalare immediatamente ad Avepa"

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 19 Luglio 2014 alle 20:30 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza - Migliaia di ettari di coltivazioni colpite dalla grandinata che è imperversata sul territorio vicentino nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 luglio. “Un evento violento quanto imprevisto – commenta il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola – che ha infierito soprattutto sull’Alto Vicentino, non risparmiando, tuttavia, le altre aree della provincia di Vicenza”.

Come previsto in questi casi, ieri Coldiretti Vicenza ha trasmesso allo Sportello unico agricolo di Avepa la segnalazione delle zone colpite dall’avversità atmosferica, chiedendo il sopralluogo per l’accertamento dei danni alle colture. Si riporta di seguito la puntuale analisi effettuata dai tecnici di Coldiretti Vicenza all’indomani della grandinata.

 

ZONA DI VICENZA

Comune di Caldogno (loc. Capovilla - via Asiago - zona bacino - via Pontaron - via Fogazzaro): danni su mais, soia, erba medica del 40-50% su una superficie di circa 70 ettari;

Comune di Costabissara (via Monte Cengio): danni su vite del 40% su una superficie di circa 10 ettari.

 

ZONA DI ZANÉ

Comune di Villaverla (loc. a confine del Comune di Caldogno - zona vicina al bacino di laminazione - via Roma, strada provinciale 49): danni su mais, soia, erba medica del 40-50%;

Isola Vicentina (via Capiterlina, loc. Castelnovo, via Scovizze, via Leogra): danni su mais del 45%.

Complessivamente tra i due Comuni sono stati colpiti circa 100 ettari.

Comune di Breganze (via Olmo, strada del Molino, via San Valentino, via Chizzalunga, via Torrente Chaivone, strada delle Milane, via San Gaetano, via Santo Stefano, loc. Mirabella): danni su mais e vite per uva da vino del 100% (pannocchie, uva e piante completamente distrutte) su una superficie di circa 150 ettari colpiti.

 

ZONA DI BASSANO DEL GRAPPA - MAROSTICA

Comune di Marostica (loc. Marostica Sud – Boscaglie - Cà Boina): danni su mais granella ed insilato del 30-50%, vite del 40-50%, orticole (zucchine, melanzane, pomodori, ecc…) del 30-50% fino a punte dell’80%, ciliegi ed altre colture frutticole del 40-50%;

Comune di Mason Vicentino (loc. a Sud): danni su mais granella ed insilato del 30-50%, vite del 40-50%, orticole (zucchine, melanzane, pomodori, ecc…) del 30-50% fino a punte dell’80%, ciliegi ed altre colture frutticole del 40-50%;

Comune di Nove: danni su mais granella ed insilato del 30-50%, vite del 40-50%, orticole (zucchine, melanzane, pomodori, ecc…) del 30-50% fino a punte dell’80%, ciliegi ed altre colture frutticole del 40-50%.

Comune di Pianezze San Lorenzo (località a Sud): danni su mais granella ed insilato del 30-50%, vite del 40-50%, orticole (zucchine, melanzane, pomodori, ecc…) del 30-50% fino a punte dell’80%, ciliegi ed altre colture frutticole del 40-50%

 

ZONA DI LONIGO

Comune di Sarego (loc. Monticello di Fara e Meledo): danni su vite dal 50 al 90%, mais e soia del 70%;

 

Comune di Montebello Vicentino (loc. a Sud): danni su vite dal 50 al 90%, mais e soia del 70%;

Comune di Lonigo (loc. Almisano): danni su vite dal 50 al 90%, mais e soia del 70%.

Complessivamente sono stati colpiti circa 300 ettari.

 

ZONA DI MONTECCHIO MAGGIORE

Comune di Sovizzo (loc. Sovizzo Colle): danni su vite oltre il 30-40%;

Comune di Montecchio Maggiore (loc. Sant'Urbano): danni su vite oltre il 30-40%.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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