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Grande successo di pubblico per l'inaugurazione di Fattorie Venete a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 4 Dicembre 2012 alle 10:43 | 0 commenti

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Latterie Vicentine  -  È stato inaugurato domenica 2 dicembre il nuovo spaccio Fattorie Venete a Vicenza in Borgo Scroffa con annesso distributore automatico, gestito dalla famiglia Scanagatta. Un appuntamento che ha riscosso un enorme successo. Le specialità proposte, attentamente selezionate, rappresentano alcune tra le eccellenze della regione: non solo i prodotti Fattorie Venete, ma anche il Pan biscotto di Sossano, i dolci di Santa Caterina, il riso di Grumolo delle Abbadesse, il Mais di Marano, i dolcetti Garlani, la birra Cimbra, il succo di mele biologico di Schio, l'olio e l'aceto di Barbarano...

L'imprenditore agricolo, vera anima di questo progetto, trova quindi in Fattorie Venete una vetrina unica e originale per far conoscere direttamente i propri "tesori".
"In un momento di crisi come questo - spiega Gianni Pinton, presidente di Latterie Vicentine, in prima fila ieri all'inaugurazione del nuovo punto vendita - è necessario inventarsi qualcosa di nuovo. Credo che il progetto Fattorie Venete, voluto fortemente dai 400 soci di Latterie Vicentine, sia un progetto innovativo e originale che permette al consumatore di avvicinarsi al produttore, di accorciare la filiera a un prezzo conveniente. Abbiamo ampliato così l'offerta esistente con un'iniziativa tanto semplice quanto vincente: una rete di vendita per garantire qualità e autenticità dei nostri prodotti. "
È stato significativo anche l'intervento di Tommaso Ruggeri, Assessore allo sviluppo economico e produttivo del Comune di Vicenza che ha precisato quanto l'attuale Giunta appoggi i piccoli produttori:"Crediamo nella valorizzazione del territorio e siamo convinti che l'agricoltura possa creare nuovi posti di lavoro, basti pensare a quanti giovani, anche laureati, preferiscono la campagna alla città e si appassionano alla vita contadina. Auguro tanta fortuna a Latterie Vicentine e a questa bella iniziativa".
"È importante dare fiducia ai produttori - conclude l'On. Daniela Sbrollini - supportare le aziende agricole del territorio per tutelare la qualità e l'unicità dei nostri prodotti. Il rapporto diretto tra il consumatore e il produttore garantisce la trasparenza e la tracciabilità. Un messaggio che sempre più dobbiamo far arrivare in Europa. Sarò una sostenitrice di questo progetto!".
Valori che ben esprime il progetto Fattorie Venete che attraverso 20 distributori automatici e 3 spacci (Bassano, Schio e Vicenza) promuove i sapori locali, valorizza i piccoli produttori, i soci in primis, e il loro legame con la terra, incentiva l'agricoltura di prossimità e la spesa a km zero.
"Il primo passo è stato quello di attivare nel 2008 - racconta Mauro Chiaradia, direttore generale di Latterie Vicentine - una rete di distributori automatici nei pressi delle aziende socie, destinati alla vendita diretta del latte pastorizzato, inizialmente a marchio Fattorie Vicentine e divenuto in seguito Fattorie Venete. Un brand con una propria storia e identità, che da semplice distributore di latte ha ampliato la propria gamma di prodotti latteario caseari, fino a portare all'apertura di spacci veri e propri come quello di Bassano, inaugurato nel febbraio del 2010. E' un progetto che dimostra ancora una volta l'impegno dei 400 soci di Latterie Vicentine nell'educare il consumatore ad uno stile di vita sano, tramite la produzione di cibi non solo buoni, ma genuini."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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