VicenzaPiùComunica |

Gran fondo di Marostica, duemila iscritti e tanti big

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 26 Aprile 2013 alle 21:26 | 0 commenti

ArticleImage

Gran fondo città di Marostica - Nella “Città degli Scacchi” è tutto pronto per l’affascinante corsa che sale fino ad Asiago. È la seconda tappa del Challenge Giordana, ma anche tricolore ACSI e “Nobili”. Cunico punta al bis, ma occhio anche a Di Salvo, Bertuola, Muraro, Masiero & C. Tante anche le donne, si corre sul medio (100 km) e sul lungo (154 km)La “scacchiera” comincia a riempirsi. Domenica 28 aprile la Granfondo parte proprio da Piazza Castello, la “piazza degli scacchi” in una Marostica (VI) bardata a festa per la quarta edizione della gara ciclistica, che si annuncia pepata e soprattutto affollata.

Sono già oltre 2.000 gli iscritti pronti ad affrontare uno dei due percorsi, mediofondo di 100 km o granfondo di 154 km. È la seconda tappa del Challenge Giordana, ma anche prova dei circuiti Nobili/Supernobili, Dalzero.it e Gran Prix Endurance RX, oltre che Campionato Italiano (e provinciale) ACSI, al cui richiamo hanno risposto - anche se non potranno comparire in classifica - anche alcuni professionisti, Alessandro Ballan in testa, al suo rientro alle gare dopo l’incidente in Spagna.

La partenza, come detto, è fissata nella piazza resa famosa dalla partita a scacchi viventi, poi il lungo serpente ciclistico si dirigerà verso Pianezze e Molvena, per poi affrontare la prima asperità della giornata: la salita di Salcedo, “bordata”  dai ciliegi in fiore, un classico di questa stagione.

La corsa proseguirà in Valdastico con una lunga escursione fino a Pedescala, dove la gara entrerà nel vivo con la “scalata” dei 17 tornanti che faranno approdare i concorrenti sull’Altopiano di Asiago. Dopo 12 km e 635 metri di dislivello a Rotzo ci sarà il GPM, e prima di scollinare verso gli abitati di Conco e Gomarolo i granfondisti affronteranno una bella escursione sui saliscendi di Asiago.

A Santa Caterina di Lusiana, dopo Gomarolo, i partecipanti potranno decidere se proseguire sul percorso lungo oppure puntare sul traguardo del mediofondo di Marostica. I pedalatori della fatica dopo una turbolenta discesa verso Breganze si ritroveranno ad affrontare nuovamente la salita di Salcedo, digerita subito dopo il via, e quindi quella ben più impegnativa del Monte Corno. Dopo il GPM segue una interminabile e veloce discesa fino a Marostica.

Lo scorso anno il sigillo vincente è stato quello di Roberto Cunico, che è pronto per un bel bis. Il vicentino punta molto su questa gara, che si sviluppa sulle strade che utilizza abitualmente per allenarsi. Dovrà però fare i conti sicuramente con Di Salvo e Bertuola, che nella prima tappa del Challenge Giordana hanno messo le proprie ruote davanti alle sue. E poi tra i favoriti ci sono anche Zen, Muraro, Minuzzo, Magazzini, Masiero e Mirenda. Per il percorso medio si possono annoverare tra i favoriti Camozzi, Magri, Viglione e Volpi. Nutrita la presenza femminile, dove spiccano Astrid Schartmüller e Marina Ilmer, vincitrici della prima tappa del Challenge Giordana, ma a Marostica saranno al via con propositi di fare bene anche le varie Lambrugo, Cuel, Coato, Covre, Avanzi, Sonzogni e Gallo.

I responsabili di Studio RX e B-Sport, che hanno in mano le redini dell’evento, hanno ormai definito anche i più piccoli dettagli, sicuramente un grazie va al Comune di Marostica che ha concesso la storica piazza non solo per ospitare la partenza, ma anche l’area expo che si annuncia decisamente interessante, anche per la presenza nello stand di fi’zi:k (oltre che sul percorso) dei propri atleti come Alessandro Ballan (BMC Racing Team), quindi Bernhard Eisel (Sky Procycling), Mauro Da Dalto (Cannondale), Stefano Agostini (Cannodale), Murilo Antonio Fischer (FDJ), Andreas Klier (Garmin Sharp), Paolo Tiralongo (Astana) e Beatrice Bartelloni (Wiggle Honda).

La partenza della GF Città di Marostica è programmata alle ore 9.00, ma alle 8.30 scatterà The Race of Brave Bikers, una pedalata di giovani in via di guarigione dal cancro, insieme a campioni e testimonial della gara. È un’attività solidale degli organizzatori in collaborazione con Near e PanCare.

Leggi tutti gli articoli su: ciclismo, Gran Fondo Città di Marostica

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network