Quotidiano | Categorie: Fisco

Governo tace e Anciveneto batte cassa sull'Ici

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 24 Dicembre 2010 alle 10:31 | 0 commenti

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Anciveneto - Continua l'azione dell'Associazione dei Comuni Veneti al Tar del Lazio, perché venga restituito il gettito sugli immobili di categoria D. Per il capofila Marcon si tratta di 113mila euro, ma la cifra complessiva per tutte le municipalità arriva a parecchi milioni. L'udienza è prevista a gennaio.

L'Ici sugli immobili di categoria D non viene adeguatamente rimborsata ai Comuni, il Governo tace e Anciveneto porta avanti il proprio ricorso di fronte al Tar del Lazio. L'Associazione dei Comuni Veneti vuole restituire alle municipalità le somme indebitamente tolte, che per la capofila Marcon (Ve) ammonta a 113.676 euro, mentre per tutte le altre messe assieme si arriva a parecchi milioni di euro.

L'udienza e la sentenza sono previste a gennaio. Alla base dell'azione legale c'è la legge statale 388/2000, che a determinate condizioni prevede il rimborso dell'Ici sugli immobili di categoria D; condizioni tutte rispettate dai Comuni ricorrenti. Tuttavia a dicembre 2009 il Governo, attraverso il Ministero dell'Interno e il Ministero delle Finanze, ha cambiato in forma retroattiva i criteri di rimborso, quando questi ultimi erano rimasti immutati per diversi anni. Anciveneto si era fatta valere nei mesi scorsi, attraverso lo studio Domenichelli di Padova, con l'invio di una diffida ai due Ministeri; il silenzio continuato dei due organi di Governo, tuttavia, la porterà a far valere le proprie istanze al tribunale amministrativo regionale. Tra le varie richieste, c'è anche l'istituzione di un apposito commissario Ad acta, nel caso che il silenzio governativo permanga.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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