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Governo Renzi, Berlato: si verifichi se il sistema del project financing alla veneta abbia sconfinato i limiti dell'usura

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 25 Febbraio 2014 alle 15:01 | 0 commenti

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Sergio Berlato, FI - "In periodi in cui continuano a scarseggiare le risorse finanziarie per garantire i servizi minimi indispensabili ai cittadini, riteniamo sia urgente tagliare drasticamente la spesa pubblica e gli sprechi nella pubblica amministrazione" esordisce cosi il Deputato italiano al Parlamento europeo Sergio Berlato commentando i primi annunci di alcuni membri del Governo Renzi.

"Il nuovo Governo ed una parte dei partiti che lo sostengono continuano ad interrogarsi sul come reperire nuove risorse finanziarie per far fronte ai buchi di bilancio- commenta l'on. Sergio Berlato - magari imponendo una mega patrimoniale o incrementando la già insopportabile tassazione sui risparmi, sulle famiglie e sulle imprese. Noi riteniamo sia invece indispensabile effettuare immediatamente, prima che il paese vada definitivamente in rovina, un drastico taglio sulla spesa pubblica ed un altrettanto repentino intervento per ridurre gli insopportabili sprechi nella pubblica amministrazione. E' però sbagliato pensare - continua l'on. Sergio Berlato - che gli sprechi e la mala gestione della cosa pubblica siano annidati solo a Roma o in alcune regioni del sud Italia, come qualcuno vorrebbe farci credere per impedirci di guardare cosa succede vicino a  casa nostra.

Ogni regione deve guardare al proprio interno e verificare come vengono spesi i soldi dei propri cittadini. Nel Veneto ad esempio si dovrebbe verificare subito se il sistema del project financing sia stato concepito per garantire servizi utili ai cittadini o per garantire guadagni folli a pochi privati. Verificando il livello di interessi pagati dall'ente pubblico ( con i soldi dei cittadini ) a pochi privati ( stranamente parrebbero essere sempre gli stessi ) si potrebbe verificare se non sia stato sforato il limite dell'usura, condizione questa che, se accertata, permetterebbe alla Regione del Veneto di rimettere in discussione tanti contratti di project financing stipulati con i privati. Questa rimessa in discussione del sistema del  "project financing alla veneta" potrebbe liberare una quantità enorme di risorse finanziarie che la Regione Veneto potrebbe riutilizzare, da subito, a favore dei cittadini, delle famiglie e delle imprese venete. La manifestazione delle PMI a Roma del 18 febbraio u.s., -conclude l'on. Sergio Berlato - aggiuntasi a quelle dei comitati 9 dicembre dei mesi scorsi, sono grida di dolore e pericolosi campanelli di allarme che non devono essere sottovalutati dalla politica italiana e neppure da quella veneta.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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