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Golden Cat Show: "Vicenza ha fatto una grandiosa accoglienza al mondo felino"

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 2 Maggio 2016 alle 00:24 | 0 commenti

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Golden Cat Show

Un grande successo per la primissima edizione del Golden Cat Show a Vicenza (clicca qui per nostro servizio e video VicenzaPiùTv), iniziata ufficialmente con il tradizionale taglio del nastro da parte del Sindaco Achille Variati e del Testimonial Fabrizio Del Noce, mentre Fabio Gallo, era impegnato con la troupe di RaiDue nella realizzazione dello speciale dedicato, che andrà in onda domenica 8 maggio alle 9.45 con anche l’intervento del Presidente della Fiera Matteo Marzotto. Moltissimi i visitatori affascinati dagli oltre 900 gatti in concorso.

Grandi premi per i Maine Coon, il gatto gigante di origine nordamericana che ha avuto un degno rappresentante con “Titanic” il detentore del titolo mondiale 2015. Molti premi anche per i Sacri di Birmania e i British, che si sono conquistati il titolo di Gatto adulto più bello nella giornata di sabato. Oltre 300 mici partecipavano per le sezioni dedicate alle cucciolate, ben rappresentati anche i Bengala, i mini leopardi come vengono spesso definiti. In mostra anche il Kurilian Bobtail un gatto raro con la tipica coda arricciata a pompon.

Tante iniziative per tutti, estimatori, appassionati e curiosi, che hanno potuto applaudire anche la sfilata in costume organizzata da Laura Burani, un viaggio nella storia e nella cultura del gatto, partendo dal venerato Gatto Mau egiziano, per passare poi al Norvegese delle foreste dei Vichinghi, al Blu di Russia degli Zar e avanti ancora al Sacro di Birmania, fino al gatto nero delle Streghe dell’inquisizione e al Gatto chic British. Il Concorso Internazionale, sotto l’egida dell’ANFI Associazione Nazionale Felina Italiana e della FIFE Federazione Internazionale Felina,  ha visto impegnati 10 giudici, la più lontana proveniente dalla Russia, oltre a 50 steward per assistere durante le votazioni. Premi per tutti i partecipanti con i prodotti forniti da Vitakraft, da Brando design e dai partner. Golden Cat Show ha i patrocini e la collaborazione della Regione del Veneto, del Comune di Vicenza e della Provincia di Vicenza, la partnership di Fiera di Vicenza.

“Siamo molto soddisfatti” commentano gli organizzatori Arcangelo Cianciulli Sesso, Elisa Grazzi e Antonio Voltolina “ con una prima edizione così si può solo crescere, periodicità e modalità sono ancora da definire ma Vicenza ha fatto una grandiosa accoglienza al mondo felino e al Golden Cat Show. D’altronde non poteva essere diversamente per una città che ospita anche un gatto “sindaco” in municipio”.

Platea gremita per gli spettacoli, che scaldata l’atmosfera con la performance dei De Beat di Rosà, hanno proseguito con il cabaret e l’illusionismo di Beppe Altissimi e Matteo Carraro, oltre che con la simpatia del Dottor Clown. Giochi e iniziative per intrattenere i bambini, anche i più coraggiosi impegnati a salvare gattini di peluches nella pompieropoli gestita dai Vigili del Fuoco.

Tanti i seminari a tema, iniziati con Antonio Di Lorenzo focalizzato a svelare l’arcano sulla tradizionale etichetta di “Vicentini Magnagatti” che in realtà si perde nelle storia e viene re-interpretata in chiave moderna abbinando i vicentini all’eleganza e all’intraprendenza dei gatti. Prevenzione ed emergenze, punti sempre critici che sono stati approfonditi dai Veterinari di riferimento della Regione del Veneto e della Protezione Civile, mentre ENPA ha sviluppato le tematiche legate alla salvaguardia degli animali domestici e al loro rapporto speciale con i bambini, importante anche l’intervento dell’OIPA con i consigli per i cittadini e le esperienze sul territorio. Altro seminario che ha generato molta curiosità è stato quello della Comportamentalista che ha spiegato le mille sfaccettature delle caratteristiche feline, per passare poi al gatto nell’arte, alla pet therapy e al benessere degli amici felini con i fiori di bach.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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