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Gli studenti vogliono "invertire la marcia" e tornano in tutte le piazze venete

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 13 Novembre 2013 alle 17:15 | 0 commenti

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Rete Studenti Medi del Veneto - "Change the way", è questo lo slogan scelto dalla Rete degli Studenti Medi e l'Unione degli Universitari per venerdì 15 novembre, giornata di mobilitazione studentesca nazionale che vedrà protagonisti in tutte le piazze del Paese non solo gli studenti, ma anche i lavoratori, insieme.

"L'11 ottobre, la nostra prima data di mobilitazione dell'autunno studentesco, non era che l'inizio, lo avevamo annunciato chiaramente - afferma Tommy Ruzzante, coordinatore regionale della Rete degli Studenti Medi del Veneto - infatti, i continui tagli che da anni scuola e università subiscono e che stanno restringendo sempre di più il diritto all’istruzione, non possono permetterci di rimanere indifferenti."

Il sindacato studentesco, nella piattaforma nazionale del 15 novembre, ha ben chiaro quali siano i problemi della scuola italiana. Alcuni esempi? Tagli, blocchi del turn-over, vincoli alla didattica e numeri programmati stanno consegnando il Paese ad un sistema sempre più chiuso ed elitario: al sottofinanziamento corrispondono ingenti aumenti delle tasse e dei contributi “volontari” e un esplosione delle barriere all’accesso: l'Italia è il terzo paese in Europa con le tasse più care e i corsi universitari a numero chiuso superano ormai il 50% del totale. 

La Rete degli Studenti Medi e l'Unione degli Universitari hanno scelto di mobilitarsi il 15 novembre non solo per affiancare e sostenere lo sciopero generale indetto unitariamente da CGIL CISL UIL, ma anche e soprattutto in vista del 17 novembre, Giornata mondiale del Diritto allo Studio.

Torniamo a chiedere con insistenza una legge nazionale per il diritto allo studio per le scuole superiori - conclude Tommy Ruzzante - che garantisca da Nord a Sud a tutti gli studenti le stesse possibilità, definisca i LEP (Livelli Essenziali delle Prestazioni) che ogni Regione deve obbligatoriamente fornire, assicurando per tutti la gratuità dei trasporti scolastici, dei libri di testo e del corredo scolastico, spazi per gli studenti, biblioteche, aule studio e il libero accesso alla cultura. Vogliamo che gli investimenti in istruzione e ricerca non siano considerati ai fini del calcolo del rapporto deficit/PIL, e quindi liberati dal giogo del patto di bilancio: fermiamo l’austerity della conoscenza!"

Manifestazioni nelle nostre città: 

Vicenza - il corteo partirà alle ore 9.00 dalla stazione dei treni

Padova - il corteo partirà alle ore 9.00 da Piazza delle Erbe

Treviso - il corteo partirà alle ore 9.00 dalla stazione dei treni, saranno presenti studenti di Belluno e Conegliano

Belluno - iniziativa condivisa con la Cgil il 14 novembre

Venezia - flash mob mattutini al Foscarini, Marco Polo, Benedetti, Tommaseo e Sarpi

Verona - il corteo partirà alle ore 9.00 dalla stazione dei treni e sarà il 14 novembre

Rovigo - il corteo partirà alle ore 9.00 dalla Piazza d'Armi e alle ore 15.00 assemblea pubblica in Piazza Matteotti


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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