Gli spettacoli di venerdì e sabato al Teatro Spazio Bixio

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 9 Gennaio 2014 alle 16:05 | 0 commenti

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Theama Teatro - Una serata sulla femminilità che unisce musica e parole. Andrà in scena venerdì 10 gennaio alle 21 al Teatro Spazio Bixio di Vicenza il concerto tematico  “Ishà – La forza delle donne” del gruppo Nuove Frequenze. La serata è inserita all’interno del cartellone “Frequenze dinamiche” del Teatro Spazio Bixio, affidato dall’Assessorato alla crescita a Theama Teatro per la parte artistica e organizzativa. La stagione è realizzata con il sostegno di Regione del Veneto, il patrocinio dell’Amministrazione provinciale e in collaborazione con Rete Veneta Piccoli Spazi Teatrali, Tva Vicenza e Biblioteca Civica Bertoliana. 

"Ishà- La forza delle donne” è una serata musicale composta da una ventina di canzoni suonate dal vivo in uno spettacolo di circa due ore. In scena Davide Dellai (voce e chitarra), Johnny Fina (voce, armonica e fiati), Stefano Toldo (basso), Paolo Costa (chitarra) e Andrea Dal Bianco (piano e tastiere). Accanto alla musica anche interventi e approfondimenti sui brani eseguiti accompagnati da un dialogo con il pubblico presente.

Ishà è “la Donna”, la sua quintessenza. Ishà è un principio ovvero un modo di essere. È il femminile che ha peculiarità proprie da un punto di vista  antropologico, psicologico e  spirituale e altresì complementare rispetto ad ogni  equilibrio della vita e della bellezza che tutto circonda. Il concerto, nei testi e nelle riflessioni, sarà un occasione per esplorare, abbracciare e percepire la forza di Ishà, la forza delle donne.

I biglietti (Intero 10 euro; ridotto 8) sono disponibili a partire da un’ora prima degli spettacoli al botteghino del Teatro Spazio Bixio. È consigliata la prenotazione.

Per info e prenotazioni: [email protected] e 0444/322525 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18; o 345/7342025 tutti i giorni dalle 10 alle 18.

 

L’interruzione, l’incapacità di dirsi e darsi, l’imperfezione come veicolo della verità. Sono questi i temi di “Ogni possibile inutile resistenza”, lo spettacolo della Compagnia Soledarte che andrà in scena sabato 11 gennaio alle 21 al Teatro Spazio Bixio di Vicenza. La serata è inserita all’interno del cartellone “Frequenze dinamiche” del Teatro Spazio Bixio, affidato dall’Assessorato alla crescita a Theama Teatro per la parte artistica e organizzativa. La stagione è realizzata con il sostegno di Regione del Veneto, il patrocinio dell’Amministrazione provinciale e in collaborazione con Rete Veneta Piccoli Spazi Teatrali, Tva Vicenza e Biblioteca Civica Bertoliana. 

La facilità di dire qualcosa a qualcuno è spesso inversamente proporzionale alla profondità del rapporto che con quel qualcuno abbiamo. Più profondo è il legame che ci unisce, meno facile è rivelare ciò che sentiamo. Ci sono quindi cose che non diciamo per non fare del male e che teniamo dentro, senza considerare che spesso sono proprio le spiegazioni non date, i silenzi, a non poter essere perdonati. Cifra interpretativa di “Ogni possibile inutile resistenza”, diretto e interpretato da Giulia Tomelleri e Solimano Pontarollo, è quindi l’interruzione. L’essere “interrotti”, in un’incapacità di “dirsi” e di “darsi”. Sospesi, come meccanismi inceppati, incapaci di tornare.

Perché l'urgenza di raccontarlo? Perché vederlo, perché sentirlo, perché suonarlo? Perché le cose rotte, e quelle “interrotte” si aggiustano. Perché ciò che si salva non è ciò che rimane immutato, ma ciò che “impara a ridiventare sé stesso in un tempo nuovo”.

Perché questo non vuol dire tradirsi, ma crescere. Perché sono queste "interruzioni" a renderci veri, a darci pienezza. Perché solo le cose imperfette possono avere un'anima e perché ci si arriva vivendo, ascoltando, partendo, tornando, ma alle volte fa bene sentirselo ricordare.

I biglietti (Intero 10 euro; ridotto 8) sono disponibili a partire da un’ora prima degli spettacoli al botteghino del Teatro Spazio Bixio. È consigliata la prenotazione.

Per info e prenotazioni: [email protected] e 0444/322525 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18; o 345/7342025 tutti i giorni dalle 10 alle 18.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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