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Gli italiani aboliranno la Brambilla molto prima che lei riesca ad abolire la caccia

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 21 Settembre 2011 alle 00:01 | 0 commenti

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On. Sergio Berlato, Deputato Pdl Ppe al Parlamento europeo, Presidente pro-tempore Associazione per la difesa e la promozione della Cultura rurale Onlus - Gli italiani aboliranno la Brambilla molto prima che lei riesca ad abolire la caccia. Il ministro del turismo italiano si occupi delle materie di sua competenza (ammesso che ce ne siano) piuttosto che sprecare il suo tempo in campagne estremistiche votate al sicuro fallimento. E' utile chiarire che le opinioni della Brambilla sono espresse a titolo puramente personale e non vincolano in nessun modo né la compagine governativa e neppure il partito che temporaneamente la ospita.

Valutazione diversa per le mie opinioni che non sono certo espresse a titolo personale ma a nome delle numerose decine di migliaia di cittadini che ad ogni consultazione elettorale scelgono di premiarmi con le loro preferenze ed a nome di milioni di persone che sono rappresentate dalle decine di associazioni che hanno già aderito al progetto dell'Associazione per la difesa e la promozione della cultura rurale - Onlus di cui sono temporaneamente il Presidente. I valori e le antiche tradizioni che sono tramandate dai portatori della Cultura rurale rimarranno sempre di attualità, ma delle farneticazioni dell'attuale ministro del turismo, tra un paio d'anni, non si ricorderà più nessuno. Del resto, di un ministro italiano del turismo che va a trascorrere le sue vacanze all'estero e che spreca il suo tempo a tentare inutilmente di abolire tutte le attività che lei non conosce, l'Italia non sa che farsene. Esilaranti anche le sue affermazioni secondo le quali si dovrebbe rivendicare "il rifiuto deciso alla barbara pratica della caccia che uccide animali innocenti" pensando al modo in cui qualcuno si arricchisce con la morte di milioni di pesci che vengono commercializzati da chi predica la tutela degli animali e poi trae enormi vantaggi dalla loro morte. Trovo strano che il Presidente Berlusconi non abbia ancora avuto il coraggio di sbarazzarsi di questa e di altre componenti del Governo che, non avendo mai avuto alcuna legittimazione popolare, provocano all'immagine di questo governo, e dell'intera maggioranza che lo sostiene, danni difficilmente quantificabili.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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