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Gli interventi in assemblea BPVi: Francesco Iorio risponde a Luigi Ugone, Franco Conte e altri soci. Fischi in sala per Giuliano Xausa che difende i dipendenti

Di Edoardo Andrein Giovedi 7 Luglio 2016 alle 11:30 | 0 commenti

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Sono intervenuti all’assemblea BPVi Luigi Ugone, dell’associazione Noi che credavamo nella Banca Popolare di Vicenza, e Franco Conte, presidente Codacons che annunciano entrambi il proprio voto a favore per le modifiche statutarie necessarie per la nuova struttura della banca. “Siamo a favore delle modifiche allo statuto sociale – esordisce Ugone - per fortuna non è andata in porto la quotazione in Borsa, saremmo andati in cenere: avevamo ragione noi, non rivedremo i nostri risparmi ma recuperiamo dignità piena nella storia storia della banca. Qualcuno sapeva e ha fatto finta di niente”.

Conte invece dice che “parlo per conto di migliaia di azionisti che si sono rivolti al Codacons: il mio è un voto favorevole di benvenuto alla nuova gestione: la banca di territorio l’abbiamo persa noi, il nuovo corso lo vediamo come un fatto positivo. Poche persone qui presenti significa che sta cambiando il tessuto sociale”.  

E aggiunge poi:

"Non bisogna disperarsi, il punto strategico è che il risparmio è stato tradito e va risarcito: al nuovo cda va data massima fiducia e credito". 

Voci contrarie i signori Lucio Ferronato che parla di “un boccone per il grande apparato finanziario” e Riccardo Rocca che sostiene: “con questo statuto viene detto che comunque in Borsa non ci andremo mai”.

La risposta dell’ad Francesco Iorio affronta i temi della trasformazione in spa, aumento di capitale e quotazione in borsa:

“Dobbiamo tenere conto della situazione macroeconomica, ma ora siamo una banca molto capitalizzata, veniamo da una situazione difficile anche tutto sistema bancario è sotto pressione”.

E promette che il nuovo cda avrà “sensibilità per azioni scavalcate e tavolo di conciliazione, Fondazione Roi e Cattolica, utilizzo auto blu”.

Sul Vicenza Calcio puntualizza che si tratta di “un investimento utile per la città”.  

La votazione è stata approvata con 333 votanti favorevoli, 224 contrari e 53 astenuti.

È intervenuto poi anche Giuliano Xausa segretario del sindacato Fabi che difende i dipendenti della BPVi e delle banche collegate al gruppo. Fischi continui in sala durante il suo intervento ai quali Xausa risponde polemicamente gridando: “esempio grande di democrazia”. 

“Siamo da soli a difendere il territorio – spiega Xausa – con i soci è una guerra tra poveri che non porta da nessuna parte. C’è bisogno di risanare la banca con i fatti e non con le parole”. 

E chiede tra le priorità: “azione di responsabilità, riduzione delle retribuzioni del cda, corrette relazioni industriali”.  


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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