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Gli infissi Diquigiovanni Srl si producono solo a Gambellara nell'area Margraf

Di Comunicati Stampa Venerdi 14 Settembre 2018 alle 19:41 | 0 commenti

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Nuova sede e tante novità per Diquigiovanni Srl che da settembre 2018 è operativa nella nuovissima Area Produttiva a Gambellara in via Torri di Confine, la ribattezzata Area Margraf che ha riqualificato la storica zona ex-Perlini secondo i più moderni canoni di progettazione industriale. L'azienda ha quindi dei nuovi vicini, da un lato appunto Margraf, leader mondiale nella produzione di arredi in marmo e dall'altro Ebara Pumps multinazionale giapponese produttrice di elettropompe. Un contesto internazionale di prestigio, ubicato in posizione strategica con accesso dall'autostrada A4 casello di Montebello.

Il trasferimento aziendale dà seguito al progetto di sviluppo intrapreso nel 2011 dall'Ing. Paolo Tosti amministratore unico dell'Azienda. La nuova struttura industriale permetterà all'azienda di serramenti un'ottimizzazione della logistica interna nonché maggiori spazi dedicati allo sviluppo della rete commerciale e alla formazione. Il nuovo stabilimento si estende infatti su una superficie di 10.000 mq - contro i precedenti 7000 mq - e presenta un nuovo layout produttivo con un parco macchine completamente automatizzando e rinnovato secondo il Piano Nazionale Impresa 4.0. "Dopo 50 anni di attività è giusto guardare al futuro: il mercato impone nuove esigenze produttive e logistiche che a loro volta richiedono una struttura d'impresa più performante. Grazie alla nuova sede possiamo garantire standard qualitativi più elevati, maggiori personalizzazioni di prodotto adatte anche ai mercati esteri, flessibilità e rapidità di consegna, arriviamo a produrre fino 250 finestre a turno. La comodità del sito e la sua collocazione offrono poi una maggiore visibilità sul territorio. Inoltre, crediamo molto nelle sinergie aziendali: abbiamo già fatto squadra cinque anni fa con un'importante realtà vicentina come Barausse Srl - alla quale dedicheremo un corner nel nuovo showroom - e siamo convinti che la collaborazione con Margraf ed Ebara potrà riservare grandi soddisfazioni" questa la visione d'insieme dell'Ing. Tosti.
L'idea è di realizzare uno spazio lavorativo piacevole e produttivo, per meglio ricevere anche clienti e collaboratori. Alla produzione, agli ampi uffici e alla bellissima terrazza, si affianca un elegante showroom, al quale si accede da un ingresso decorato in marmo. È quindi già significativa la collaborazione con la vicina Margraf S.p.A. che ha scelto di valorizzare l'omonima Area con un imponente Arcolitico del designer Raffaello Galiotto, quale porta verso il futuro. 
Trasloco e nuovo piano di sviluppo hanno portato a nuove assunzioni, quindici nell'ultimo anno tra amministrazione, ufficio marketing, commerciale estero e produzione, ed è stata inserita la figura dell'Operation Manager che ha avuto un ruolo cruciale nelle attività di progettazione del nuovo layout e coordinerà tutte le funzioni industriali. "Il Piano quinquennale prevede però un ulteriore aumento degli addetti interni e dei volumi di vendita, il fatturato 2017 di 15 milioni sta dando ragione a tutto l'impegno profuso e siamo soddisfatti anche dell'Export, che in soli 4 anni ha superato il 10%" conclude l'Ing. Tosti.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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